Polemica su Marcello De Angelis per la canzone sugli ebrei: “Razza di mercanti”

Polemica su Marcello De Angelis per la canzone sugli ebrei: “Razza di mercanti”

Il responsabile della comunicazione istituzionale della Regione Lazio era già finito nella bufera per alcune dichiarazioni sulla strage di Bologna.

Marcello De Angelis non riesce proprio a stare lontano dalle polemiche. Il responsabile della comunicazione istituzionale della Regione Lazio era stato criticato aspramente poco tempo fa da tutta la politica italiana per alcuni commenti sulla Strage di Bologna in cui negava la matrice fascista alla base dell’attentato.

Il governatore del Lazio, Francesco Rocca, lo aveva difeso ed aveva evitato le sue dimissioni ma il prossimo primo settembre è già in programma un consiglio straordinario, richiesto dalle opposizioni, per discutere della natura delle affermazioni di De Angelis. Una polemica a cui si sono aggiunti, negli ultimi giorni, alcuni testi scritti dal responsabile della comunicazione istituzionale della Regione Lazio che attaccano gli ebrei definendoli come una “razza di mercanti“.

Frontman di un gruppo di estrema destra

De Angelis, oltre che giornalista e dipendente della Regione, è anche frontman ed autore delle canzoni del gruppo “270 bis”, una band che suona “rock identitario“. In particolare, ha fatto scalpore il brano intitolato “Settembre Nero“: si tratta di una sorta di celebrazione del gruppo terrorista palestinese che nel 1972 uccise 11 atleti israeliani alle Olimpiadi di Monaco.

Parlando dell’occupazione dei territori della Palestina, Marcello De Angelis canta queste parole: “Troppo ci pesava portare sulla schiena/ il dominio di una razza di mercanti / se con l’oro hanno comprato / la mia casa e la mia terra“.

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