Vittoria in tribunale per Chiara Ferragni che ora può registrare il suo marchio a livello Europeo. Annullata la decisione dell’EUIPO.
ROMA – Il marchio Chiara Ferragni può essere registrato a livello europeo. La decisione è stata presa dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea che ha accolto il ricorso presentato dalla blogger italiana dopo il rifiuto da parte dell’EUIPO per un logo molto simile a quello di una società dei Paesi Bassi che si chiama solo Chiara.
Ma ora i giudici hanno dato ragione alla Ferragni che nelle prossime ore inizierà tutte le pratiche per completare questa registrazione e continuare a vendite che in tutta Europa, come già fatto negli ultimi anni.
Marchio Chiara Ferragni, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea dà ragione alla blogger italiana
L’inizio della vicenda risale al 2017 quando l’Ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale aveva rifiutato di registrare il logo con un occhio stilizzato perché simile a quello di una società dei Paesi Bassi che si chiamava solo Chiara.
La blogger italiana ha immediatamente presentato ricorso alla Corte di Giustizia, vincendo la causa. Secondo i giudici due loghi sono differenti e non esiste nessun rischio di fraintendimento da parte dei consumatori.
Un successo per la blogger italiana che si prepara nelle prossime ore a completare le pratiche per registrare il suo marchio a livello europeo. Naturalmente si tratta di un primo passaggio per internazionalizzare i prodotti firmati Chiara Ferragni che sono già conosciuti in tutto il mondo.
La registrazione all’Unione Europea è un passaggio obbligatorio per cercare portare il marchio negli altri mercati europei. La Corte di Giustizia dà ragione a Chiara Ferragni che sicuramente ha accolto con molta soddisfazioni dei giudici, senza però rilasciare qualche dichiarazione ufficiale. La blogger si è messa subito al lavoro per completare tutte le pratiche obbligatorie per far registrare il proprio marchio.
