Il presidente di Exor e Fca, John Elkann, ha parlato della scomparsa di Sergio Marchionne.
La morte di Sergio Marchionne ha lasciato un vuoto enorme nel mondo dell’alta finanza e dell’economia italiana. Tra le tante persone che, ovviamente, sono rimaste sconvolte dalla dipartita prevedibile eppure inattesa, vi è anche John Elkann, presidente di Exor e Fca, che solo pochi giorni aveva descritto l’ex amministratore delegato come proprio mentore.
Poche le parole rilasciate oggi da Elkann. Questo il virgolettato riportato da Repubblica: “È accaduto, purtroppo, quello che temevamo. Sergio, l’uomo e l’amico, se n’è andato. Penso che il miglior modo per onorare la sua memoria sia far tesoro dell’esempio che ci ha lasciato, coltivare quei valori di umanità, responsabilità e apertura mentale di cui è sempre stato il più convinto promotore. Io e la mia famiglia gli saremo per sempre riconoscenti per quello che ha fatto e siamo vicini a Manuela e ai figli, Alessio e Tyler. Rinnovo l’invito a rispettare la privacy della famiglia di Sergio“.
Marchionne, il cordoglio di John Elkann: “Onoriamo la sua memoria“
In poche frasi John Elkann, oltre a sottolineare l’umanità e il legame affettivo che lo avvicinavano a Marchionne, ha voluto ribadire un concetto già espresso pochi giorni fa nella lettera rivolta ai dipendenti Fca, con cui li informava dell’aggravarsi dello stato di salute dell’ex amministratore delegato: è necessario proseguire nel sentiero da lui tracciato per onorarne la memoria, non abbandonando le preziose indicazioni e gli insegnamenti profusi nei confronti delle persone che con lui hanno lavorato.
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