Problemi di salute per il sindaco di Genova, Marco Bucci. Il primo cittadino del capoluogo ligure è stato sottoposto ad una delicata operazione.
Il sindaco di Genova, Marco Bucci, è stato operato in queste ore presso l’ospedale Galliera. Problemi di salute per il primo cittadino le cui condizioni sono state ben rese note in una nota dallo stesso nosocomio che ha fatto sapere il motivo dell’intervento – un tumore – avvenuto ad opera dell’equipe di Chirurgia maxillo-facciale e plastica ricostruttiva.
Marco Bucci operato d’urgenza
Come detto, il sindaco di Genova, Marco Bucci, è stato ricoverato e operato d’urgenza in queste ore. A rendere nota la vicenda è stato lo stesso ospedale Galliera che ha comunicato le condizioni dell’uomo e anche il motivo dietro tale intervento. Il primo cittadino di Genova è stato “sottoposto a intervento chirurgico dall’équipe di Chirurgia maxillo-facciale e plastica ricostruttiva per una metastasi linfonodale da neoplasia cutanea e l’intervento ha avuto esito positivo”. Sulla sua salute, nella nota è stato aggiunto: “Il paziente resterà ricoverato circa 5 giorni e successivamente verrà sottoposto alle terapie del caso”.
Solidarietà verso il primo cittadino
Le problematiche di salute del sindaco sono state oggetto di grande solidarietà da parte dei colleghi e di chi, di solito, lavora accanto a lui: “Esprimiamo al nostro sindaco e alla sua famiglia i sentimenti più affettuosi di vicinanza e i più sentiti auguri per una pronta guarigione”, ha voluto scrivere in una nota subito dopo la diffusione della notizia il vicesindaco di Genova, Piciocchi.
“La giunta assicura alla città il massimo impegno da parte di tutti nel portare avanti, senza alcuna esitazione e con ancora maggiore determinazione, gli obiettivi del mandato politico affidato dagli elettori in attesa di poter riabbracciare presto Marco Bucci”, si legge. Il messaggio si è poi concluso con l’auspicio di una pronta guarigione e il ritorno a lavoro nel minor tempo possibile. In assenza del sindaco sarà proprio il suo vice, Piciocchi, ad assumerne pro tempore le funzioni.
