Ospite de La Confessione, Marco Columbro ripercorre il suo incontro con Berlusconi: “Una persona molto generosa”.
A una settimana dall’ospitata di Arisa che ha suscitato polemiche, Peter Gomez ha conversato con Marco Columbro per una nuova puntata de La Confessione, sul Nove, che andrà in onda venerdì 2 giugno alle 22.45. L’attore racconterà soprattutto del suo incontro con l’ex premier Silvio Berlusconi.
Il racconto di Marco Columbro
L’attore e conduttore storico di Buona Domenica e Paperissima, Marco Columbro, parla di un Silvio Berlusconi generoso tanto da avergli aperto le porte della televisione commerciale, portandolo al grande successo dopo gli inizi difficili al teatro. Il leader di Forza Italia lo chiamò per un provino per TeleMilano (diventata oggi Canale 5), per diventare la voce del pupazzo Five.
“Per me, al di là dell’uomo politico che non giudico, perché non ne ho le capacità, è un visionario. Uno che ha la capacità di vedere oltre l’aspetto delle cose. Conosce molto bene l’animo umano, cioè ti inquadra immediatamente: chi sei, le capacità che hai, cosa puoi fare”, racconta Columbro.
Definendolo come “l’uomo più generoso che io conosca”, lo descrive anche come “una persona molto simpatica, di grande fascino, affabile”. Certo, è un essere umano, e in quanto tale ha anche dei difetti. Per l’attore italiano, Berlusconi è criticabile solo per essersi “contornato sempre di persone che non lo aiutavano, che in qualche modo o lo consigliavano male per opportunismo o cercavano di fare i loro interessi”.
“Un giorno gli dissi: ‘Ma perché ti circondi di queste persone?’ e lui mi rispose: ‘Marco, io ho questi cavalli e con questi devo correre’“, conclude.
La malattia dell’attore
Durante l’intervista con Peter Gomez, Columbro ripercorre anche un periodo difficile della sua vita. Nel 2001 fu colpito da un ictus, a cui seguì un lungo periodo di riabilitazione per tornare a camminare e parlare in maniera fluente. Uno processo importante della sua vita che lo ha portato poi sulla strada della spiritualità.
