Marco Marsilio vince in Abruzzo e stronca la sinistra: “Campo largo non è il futuro”

Marco Marsilio vince in Abruzzo e stronca la sinistra: “Campo largo non è il futuro”

Le Regionali in Abruzzo hanno visto la vittoria di Marco Marsilio, candidato di centrodestra e governatore uscente della Regione.

L’Abruzzo riconferma Marco Marsilio, candidato del centrodestra, nonché governatore uscente della Regione. Le elezioni hanno visto la vittoria sul rivale Luciano D’Amico, in lizza per il centrosinistra e Movimento 5 Stelle. Fratelli d’Italia risulta essere il primo partito. Per la prima volta un governatore abruzzese in carica ottiene la riconferma nelle urne.

Marco Marsilio

Regionali in Abruzzo, la vittoria di Marco Marsilio

Con lo spoglio quasi completato, il candidato del centrodestra Marco Marsilio risulta essere vincitore con il 53,5% dei voti. Il rivale D’Amico, invece, si è fermato al 46,5%.

Le Regionali in Abruzzo, quindi, hanno visto la riconferma del candidato di centrodestra e governatore uscente della Regione. Si tratta della prima volta che un governatore abruzzese in carica ottiene la riconferma nelle urne.

Il partito che ha ottenuto il maggior numero di voti, stando ai dati del portale Eligendo, è Fratelli d’Italia (24%), seguito dal Pd col 20%. Terza piazza per Forza Italia che conquista il 13,2%, mentre la Lega è ferma al 7,6%. M5S al 7%, dietro anche ad Abruzzo insieme (7,6%).

I primi commenti

Al netto dello spoglio ancora da completare, Marsilio ha subito tenuto a festeggiare il grande risultato ottenuto: “Il popolo abruzzese ha scelto di conferirmi l’onore di guidare la regione per altri cinque anni. Mai, nei trent’anni precedenti, una amministrazione uscente era stata riconfermata per un secondo mandato. È stata scritta una pagina di storia e abbattuto un altro muro”, ha detto il candidato del centrodestra e governatore uscente.

Non è mancata anche una frecciata alla sinistra appena sconfitta: “Il campo largo non è il futuro dell’Abruzzo, perché era il suo triste passato, e non sarà il futuro dell’Italia”. E ancora: “Ha vinto la verità contro la menzogna e la calunnia, sparse a piene mani. Hanno vinto i fatti e il principio di realtà contro le narrazioni fumose e le chiacchiere vuote. Il popolo abruzzese vuole guardare al futuro, e ha dimostrato di non avere nessuna nostalgia di un passato che si è gettato alle spalle già cinque anni fa”.

Il sito della Rai ha riportato anche la percentuale di affluenza al voto provincia per provincia: Chieti 48,46, L’Aquila 55,40%, Pescara 53,33% e Teramo 53,04%.

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