Il 2 agosto del 1998 Marco Pantani ha scritto una pagina indelebile del ciclismo. Il Pirata ha conquistato una storica doppietta: Giro-Tour.
PARIGI – Il 2 agosto 1998 Marco Pantani ha scritto il suo nome nella storia del ciclismo. Il Pirata ha conquistato una storica doppietta Giro-Tour, agguantando mostri sacri di questo sport come Eddy Merckx, Bernard Hinault, Fausto Coppi, Miguel Indurain e Jacques Anquetil.
Il corridore di Cesenatico è stato l’ultimo a compiere questa straordinaria impresa. Dopo di lui sono stati diversi i ciclisti a provarci ma nessuno è riuscito in questo intento. L’ultimo in ordine temporale è stato Chris Froome ma il britannico si è dovuto accontentare del successo al Giro e del podio in Francia.
2 agosto 1998, l’anno magico di Marco Pantani
Il 1998 è stato sicuramente l’anno magico della carriera del Pirata. Dopo il dominio al Giro, Marco Pantani è arrivato in Francia con l’obiettivo di provare a compiere questa straordinaria doppietta anche se il compito non era semplice vista la presenza di un giovane ma forte Jan Ullrich.
Il tedesco ha preso il comando della Classifica Generale quasi subito ma alla 15^ tappa le redini sono passate in mano del fuoriclasse italiano. Pantani ha approfittato di un piccolo crollo dell’avversario tedesco e con la vittoria a Les Deus Alpex ha conquistato quella Maglia Gialla che non ha più lasciato fino a Parigi. Il Pirata non ha conquistato nessun altro successo ma è riuscito a difendersi nel migliore dei modi dagli attacchi degli avversari, vincendo per la prima volta il Tour de France. Il ciclista di Cesenatico ha concluso con un vantaggio di 3’21” su Jan Ullrich e di 4’08” su Bobby Julich.
La Grande Boucle è stato l’ultimo grande successo del Pirata. L’anno successivo poteva ripetere la doppietta ma i noti fatti di cronaca non hanno permesso a Pantani di compiere la seconda impresa.
Di seguito il video con la vittoria di Marco Pantani al Tour de France
https://www.facebook.com/eroidellosport/videos/1271414182952301/
fonte foto copertina https://it.wikipedia.org/wiki/Marco_Pantani