Girovago e serio professionista, silenzioso ma spesso decisivo: Marco Storari, Milan-Cagliari visto dalla panchina ma con un passato glorioso (e sottovalutato).

Sarà panchina per Marco Storari in Milan-Cagliari, sarà probabilmente titolare invece con lo Shkendija in Europa League, ma questa è un’altra storia. Sarà panchina in campionato perché il buon Marco ormai ha quasi principalmente un altro ruolo: lui è uno dei veterani, un giramondo (più giraItalia in realtà), uno che la sua carriera se l’è fatta e sudata. Sempre in silenzio, quasi mai in copertina, è vero, ma a parare ha parato, e molti dei suoi interventi con la maglia del Milan, del Cagliari, del Messina, della Juventus o della Sampdoria sono finite nell’antologia, nelle compilation best saves che girano su Youtube.

L’ex: Marco Storari in Milan-Cagliari: le cinque migliori parate dell’estremo difensore rossonero

Una delle parate più belle della sua carriera Marco Storari l’ha sfoggiata contro il Milan a San Siro quando su un destro a giro di Kakà l’estremo difensore, allora al Cagliari, è volato sotto all’incrocio dei pali più lontano a mano aperta smanacciando il pallone sopra la traversa.

Bonus psicologo 2023:
ecco come usufruire del contributo

Con la maglia rossonera l’estremo difensore è grnade protagonista nei derby: indimenticabile il suo intervento plastico sulla bomba sganciata a sorpresa da Sneijder dai trenta metri.

Sul gradino più basso del podio – ed è tutto dire – ci va il suo intervento sulla bordata di Riise quando vestiva la maglia della Sampdoria: lo specialista ex Liverpool calcia dal limite dell’area ma trova pronta la risposta dell’estremo difensore blu-cerchiato.

Contro il Bari Marco Stori, sponda Milan, regala una delle sue parate più belle su un colpo di testa ravvicinato su calcio d’angolo: l’estremo difensore rossonero è in controtempo ma con un intervento fatto tutto di esperienza e riflessi sventa la minaccia.

La parata più bella l’ha fatta a nostro avviso con la maglia della Juventus su un certo Francesco Totti che da posizione ravvicinata ma defilata calcia al volo di collo destro e si appresta a festeggiare uno dei suoi gol. E invece trova l’opposizione di Marco Storara che salta e viene spiazzato dalla traiettoria del pallone, tenuto sapientemente basso dal capitano giallorosso. L’estremo difensore juventino a quel punto sfida e vince ogni legge della fisica accartocciandosi su sé stesso e respingendo il pallone con la mano di richiamo.

Riproduzione riservata © 2023 - NM

milan

ultimo aggiornamento: 24-08-2017


Niang è stressato: per il giocatore 10 giorni di stop e futuro incerto in rossonero!

Mercato Milan, da Niang a Paletta: il Torino tenta il doppio colpo