Margaret Spada, la relazione della Asl e la cause della morte
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Margaret Spada, la relazione shock della Asl: ecco come è morta

cadavere in obitorio

Il giallo di Margaret Spada, morta a seguito di un intervento di rinoplastica in uno studio di Roma. La relazione Asl e gli errori.

Sta facendo molto discutere il caso legato a Margaret Spada, la ragazza 22enne originaria del siracusano, morta il 7 novembre a Roma dopo un intervento al naso eseguito in uno studio medico all’Eur. Secondo le prime ricostruzioni e successivamente anche dopo la relazione medica della Asl, sarebbero stati commessi una serie di errori che avrebbero portato poi al decesso della ragazza.

lettino in un obitorio
Leggi anche
Orrore: morto “bruciato” nel lettino abbronzante, la scoperta dopo tre giorni

Margaret Spada: la relazione della Asl

Si cerca di capire cosa possa essere accaduto realmente a Margaret Spada, la ragazza di 22 anni morta a Roma a seguito di un intervento di rinoplastica. La giovane non sarebbe stata prontamente rianimata e la manovra che forse le avrebbe potuto salvare la vita non sarebbe stata eseguita correttamente e tempestivamente prima dell’intervento del 118.

Queste sono le conclusioni a cui sarebbero arrivati i medici che hanno scritto la relazione della Asl sul percorso clinico-assistenziale defunta.

Il documento scritto dai medici e riportato da diversi media ha, di fatto, ripercorso i giorni di sofferenza della ragazza di Lentini, dal 4 al 7 novembre, nella Terapia intensiva dell’ospedale Sant’Eugenio. Ore nelle quali Margaret è via via peggiorata fino alla morte.

Secondo quanto è stasto rilevato, le condizioni della paziente in entrata nella struttura non sarebbero state quelle reali: “L’edema cerebrale e l’esame neurologico di Margaret Spada erano incompatibili con una corretta e pronta rianimazione cardiopolmonare prima dell’intervento del 118″, le legge nella relazione.

Inoltre, è stato riscontrato tramite una verifica radiodiagnostica la presenza anche di “una polmonite ab ingestis” che ha portato la paziente ad essere trasferita in Terapia intensiva “ove si effettuava una toilette broncoscopica e la truzione di bronchi secondari e terziari da materiale alimentare”.

Tale situazione di complicazione potrebbe essere stata dovuta al fatto che la giovane aveva mangiato un panino prima dell’intervento, cosa che è sconsigliata ma che, forse, non era stata detta alla ragazza.

Le indagini

Di fatto, i medici hanno certificato una serie di errori che sommandosi hanno portato al decesso della giovane. Le autorità stanno procedendo con le indagini. Dopo l’autopsia, si attendono gli esami tossicologici e istologici.

Non solo. Dopo i fatti sulla Spada sarebbero spuntate anche testimonianze di ex pazienti dello studio dell’Eur a cui si era affidata la povera Margaret. Anche in questo senso occorrerà capire se, lato studio romano, le cose siano state eseguite nel modo corretto o meno.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 18 Novembre 2024 13:19

Orrore: morto “bruciato” nel lettino abbronzante, la scoperta dopo tre giorni

nl pixel