Margherita Cassano è la prima donna nominata presidente della Corte di Cassazione. Casellati: «Tappa importantissima verso parità di genere».
Margherita Cassano è la prima donna eletta ai vertici della Corte di Cassazione. La notizia è ufficiale: Cassano è stata nominata come primo presidente. Da luglio 2020 la donna aveva svolto le funzioni di presidente aggiunto della Suprema Corte. A breve rivestirà il ruolo di presidenza della Cassazione a Pietro Curzio.
La carriera politica
A decidere la sua nomina – all’unanimità – il plenum del Csm, presieduto dal capo dello Stato Sergio Mattarella. Margherita Cassano, di 67 anni d’età, è entrata nell’ordine giudiziario nel 1980. Figlia di un magistrato, ha intrapreso la carriera politica a soli 25 anni d’età. Dal 1998 al 2002 ha anche ricoperto il ruolo di consigliera del Csm.
Casellati: «Importantissimo traguardo della parità di genere»
L’elezione a presidente di Margherita Cassano è stata anche commentata dal Ministro per le Riforme istituzionali e la Semplificazione normativa, Elisabetta Casellati . «Oggi è una giornata storica per la nostra magistratura e per il Paese. Con la nomina a primo presidente della Corte di Cassazione, Margherita Cassano infrange un altro tabù, diventando la prima donna a ricoprire la carica di giudice più alta in Italia. È un’altra tappa importantissima nel lungo e faticoso cammino dell’emancipazione femminile e verso l’agognato traguardo della parità di genere».
Per Casellati si tratta di un risultato «che Margherita Cassano ha potuto raggiungere grazie alle sue indiscusse competenze professionali e a un cursus honorum che l’ha vista sempre protagonista in ruoli di prim’ordine». Quella di Margherita «è una storia di magistrato che onora al meglio il merito perché costruita sulle capacità, sull’equilibrio e sulla cultura giurisdizionale e del lavoro».