Furto di energia a Pompei: è stato arrestato Andrea Gaetano Boccia, il fratello dell’imprenditrice Maria Rosaria Boccia.
Non solo problemi per il caso Sangiuliano: guai in famiglia per il fratello di Maria Rosaria Boccia. Andrea Gaetano Boccia, è stato arrestato per furto di energia elettrica. Durante un controllo dei carabinieri di Torre Annunziata nel suo negozio di abbigliamento a Pompei, è stato scoperto un dispositivo applicato al contatore elettrico che alterava la registrazione dei consumi. Ecco cosa rischia.

Il controllo nel negozio e la scoperta dell’alterazione
I carabinieri di Torre Annunziata, come riportato da Sky News e Notizie.virgilio, hanno effettuato un’ispezione nel negozio di Andrea Gaetano Boccia, situato a Pompei. Durante il controllo, gli agenti hanno individuato un meccanismo installato sul contatore dell’energia elettrica. Il dispositivo serviva a ridurre artificialmente i consumi registrati, permettendo così un notevole risparmio illecito sulle bollette.
I tecnici dell’Enel, intervenuti con i carabinieri, hanno verificato la manomissione del contatore e confermato che il sistema alterava i dati sui consumi effettivi. Di conseguenza, il commerciante è stato accusato di furto aggravato e arrestato.
Sarebbe coinvolta pure Maria Rosaria Boccia?
Il caso ha attirato attenzione anche per il legame familiare tra Andrea Gaetano Boccia e Maria Rosaria Boccia, imprenditrice di Pompei. Tuttavia, è stato chiarito che la donna non è coinvolta nella vicenda.
L’imprenditrice è nota anche per essere stata al centro delle cronache per una presunta relazione con l’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Il caso – ricorda Notizie.virgilio – era scoppiato quando la donna – dopo essere stata avvistata diverse volte con il ministro – aveva detto di essere stata nominata consulente al Ministero, avendo la possibilità d’accesso a documenti riservati.
Ma quest’ultima questione giudiziaria nella famiglia Boccia riguarda esclusivamente il fratello. Andrea Gaetano Boccia, arrestato il 11 marzo, è ora in attesa di affrontare il processo per direttissima.