Le parole di stima di Marina Berlusconi verso il Premier Giorgia Meloni e come celebra l’impatto duraturo di suo padre, Silvio Berlusconi.
Marina Berlusconi, presidente di Fininvest e Mondadori, ha recentemente espresso un profondo rispetto per il Premier Giorgia Meloni, sottolineando le sue qualità sia come politico che come donna, soprattutto in questi giorni di sfida politica. Queste riflessioni sono state condivise nel saggio di Bruno Vespa “Il rancore e le speranze”, e riprese da Il Giornale, dove Berlusconi non solo parla del suo apprezzamento per le scelte politiche attuali ma anche del ricordo vivido e carico di affetto per suo padre, l’ex premier Silvio Berlusconi.
Il ricordo di Silvio Berlusconi: un uomo affamato di vita
Marina Berlusconi ha trovato coerenza e concretezza nell’operato di Giorgia Meloni, apprezzandone la posizione ferma in politica estera, fedele ai principi atlantici ed europeisti. Queste scelte sono viste come ancor più significative in una fase storica così drammatica, dove la democrazia liberale è sotto attacco. Inoltre, Marina ha riconosciuto la prudente gestione economica dell’attuale esecutivo, nonostante alcune decisioni meno condivise.
Marina Berlusconi descrive suo padre come un uomo affamato di vita, con un innato desiderio di amare ed essere amato. Rivela un ritratto di Silvio Berlusconi come non solo un padre affettuoso e un imprenditore innovativo, ma anche un politico di visione e coraggio. Anche i suoi avversari, oggi, riconoscono le sue doti eccezionali.
Il discorso di Marina si apre con una chiara stima verso Giorgia Meloni, apprezzandone la vicinanza e il supporto nei momenti difficili, come la scomparsa di Silvio Berlusconi. La presidente di Fininvest rileva l’impegno del governo nei confronti delle politiche estere e i principi democratici, ritenendo queste azioni essenziali in un periodo di tensioni internazionali marcate dall’aggressione russa in Ucraina e dalle crisi in Medio Oriente.
Economia e responsabilità: le sfide del governo
Sul fronte economico, Marina Berlusconi sottolinea la cautela e la responsabilità dimostrate dall’esecutivo nell’affrontare i conti pubblici, pur ammettendo alcune mosse governative meno convincenti. Riconosce le complessità macroeconomiche attuali, dovute alla guerra e all’inflazione, e le difficili “eredità del passato” come i bonus edilizi, che gravano pesantemente sulle finanze italiane.
Parlando del futuro di Forza Italia, Marina esprime fiducia nell’essenzialità di una forza liberale e moderata nell’arena politica italiana. Sottolinea l’importanza del partito per il suo padre e assicura che, nonostante il rispetto dei ruoli distinti tra politica e impresa, la famiglia Berlusconi resterà vicina al partito, seguendo le indicazioni e la rotta tracciata da Silvio Berlusconi.
Chiudendo il suo tributo, Marina parla del padre come di un uomo eccezionale, un imprenditore geniale e un politico coraggioso. Questo quadro affettuoso descrive un uomo che ha lasciato un’impronta indelebile nella vita di sua figlia e nella storia politica e imprenditoriale dell’Italia.
