Mario Draghi a Bergamo: focus su investimenti privati in ricerca e innovazione

Mario Draghi a Bergamo: focus su investimenti privati in ricerca e innovazione

Mario Draghi a Bergamo, al Kilometro Rosso, sollecita maggiori investimenti privati in ricerca e innovazione.

Durante l’incontro al Kilometro Rosso di Bergamo, Mario Draghi ha evidenziato l’importanza di aumentare gli investimenti privati su ricerca e innovazione. Accompagnato dal direttore del Corriere della Sera, Luciano Fontana, Draghi ha dialogato con gli industriali bergamaschi, sottolineando come la competitività sia un tema centrale non solo per il suo rapporto ma anche per l’economia locale.

Gli imprenditori, rappresentati da Confindustria Bergamo, hanno ribadito l’impegno delle aziende nel generare valore non solo per le imprese stesse, ma anche per l’intero territorio. Come riportato da bergamo.corriere.it

Mario Draghi

Le sfide della competitività e dell’innovazione

Secondo Draghi, la competitività italiana è frenata da vari fattori, tra cui i costi energetici elevati e la lentezza nella digitalizzazione. Alberto Bombassei, noto industriale e fondatore di Brembo, ha evidenziato come il Kilometro Rosso sia stato concepito proprio per colmare il gap nell’innovazione. Tuttavia, i fondi previsti dal PNRR per il trasferimento tecnologico non sono ancora stati allocati adeguatamente ai parchi scientifici, ha lamentato Salvatore Majorana, direttore del Kilometro Rosso, intervenuto in collegamento dal Kenya.

Il rettore dell’Università di Bergamo, Sergio Cavalieri, ha sottolineato un altro problema: l’insufficienza delle competenze digitali tra i giovani. Solo il 31% dei giovani italiani tra i 25 e i 34 anni ha un titolo di studio universitario, contro il 43% della media europea. La situazione è ancora più critica a Bergamo, dove il dato scende al 21,8% nella fascia d’età 25-39 anni. «Dobbiamo investire di più sulla formazione continua», ha ribadito Draghi, evidenziando come lo sviluppo delle competenze sia essenziale per mantenere la competitività. Come ripreso da bergamo.corriere.it

L’appello di Draghi agli industriali: investire di più

Nel suo intervento, Draghi ha esortato gli industriali a incrementare gli investimenti in ricerca e innovazione, seguendo l’esempio delle aziende automobilistiche che, in Italia, sono tra le poche ad investire massicciamente in questi settori. «Negli Stati Uniti, il settore privato copre l’80% degli investimenti in innovazione, mentre in Europa il rapporto è inverso», ha sottolineato Draghi, evidenziando la necessità di un cambio di paradigma.

Draghi ha ricordato l’urgenza di un’azione decisa e coordinata per non perdere ulteriormente terreno rispetto ai competitor globali, puntando sul potenziamento delle competenze e sul coinvolgimento del settore privato nell’innovazione. Tra applausi e approvazioni, il messaggio è chiaro: l’innovazione non è un’opzione, ma una necessità per il futuro dell’economia italiana e bergamasca.