Mario Giordano favorevole al diritto allo speronamento per la polizia
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Mario Giordano esplode: “Sì al diritto di speronamento, vi spiego perché”

Mario Giordano parla con microfono

Prendendo spunto dal caso Ramy, Mario Giordano ha detto la sua in merito a cosa dovrebbe essere concesso alle forze dell’ordine in Italia.

Il caso legato alla morte di Ramy, il ragazzo egiziano deceduto a Corvetto, quartiere alla periferia di Milano, dopo un inseguimento con i carabinieri, continua a far discutere. In particolare dopo che la Procura di Milano ha chiuso le indagini contestando ad uno dei militari il reato di omicidio stradale, in concorso con Fares Bouzidi, l’amico della vittima, che guidava lo scooter durante la fuga a seguito di un posto di blocco non rispettato. In questo senso, ad intervenire è stato Mario Giordano, in collegamento con Stefano Molinari e la trasmissione ‘Lavori in Corso’ su Radio Radio.

Mario Giordano con gli occhiali
Mario Giordano – newsmondo.it

Caso Ramy: l’indagine sul carabiniere dell’inseguimento

Il carabiniere che nella notte tra il 23 e il 24 novembre 2024 ha preso parte all’inseguimento di Ramy Elgaml è formalmente indagato. Infatti, la Procura di Milano ha chiuso le indagini contestando al militare il reato di omicidio stradale, in concorso con Fares Bouzidi, l’amico della vittima che guidava lo scooter durante la fuga.

Stando al parere dei magistrati, l’auto dei carabinieri sarebbe stata troppo vicina allo scooter nella fase finale dell’inseguimento, contribuendo allo schianto che ha poi portato alla morte del 19enne. Tale indagine, secondo Mario Giordiano è qualcosa di “allucinante” in quanto “viene messo sullo stesso piano chi infrange la legge, quindi una persona che sta guidando senza patente, drogato e fuggitivo da un posto di blocco, viene messa alla stessa stregua di chi invece sta cercando di far rispettare la legge, e questa è la cosa incredibile”.

Parlando a Radio Radio, Giordano ha ribadito alcuni concetti relativi al suo pensiero difendendo il militare in questione: “Chi infrange la legge e chi cerca di farla rispettare sono considerati dalla Procura di Milano uguali, colpevoli dello stesso omicidio, con queste motivazioni allucinanti, perché come fai a dire che lo devi inseguire, ma a una certa distanza? Cosa fa il Carabiniere? Prende il metro, e solo per un certo periodo? Ricorderete che i due erano scappati per otto chilometri, attraversando tutta Milano e mettendo peraltro a rischio la vita di tante persone. E tu cosa fai? Lo insegui due minuti, poi dici ‘ah no, è troppa cosa’, e vai via? Ma se quello che scappa è un terrorista imbottito di esplosivo, tu che ne sai? Secondo me, quando uno passa un posto di blocco, deve essere fermato in ogni modo“.

Il diritto allo speronamento

Il tema legato alla situazione avvenuta per Ramy racchiude, in realtà, un discorso ben più ampio che dovrebbe dare maggiore spazio alle forze dell’ordine di intervenire in circostanze simili. Tornando nel dettaglio del caso dell’egiziano morto, Giordano ha quindi aggiunto che secondo lui “i carabinieri, la polizia, le forze dell’ordine dovrebbero avere il diritto di speronare chi scappa. E senza essere indagati”.

E ancora: […] Di questo passo indagheranno i poliziotti per sequestro di persona quando faranno un arresto: atto dovuto! L’hai arrestato per sequestro di persona: non si può più fare niente, soprattutto non si riesce più a far rispettare la legge”, ha aggiunto in modo provocatorio il giornalista e conduttore di ‘Fuori dal Coro’.

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ultimo aggiornamento: 8 Luglio 2025 13:10

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