Mario Monti rivela il grande blocco a Berlusconi e l’offerta ricevuta

Mario Monti rivela il grande blocco a Berlusconi e l’offerta ricevuta

Le rivelazioni di Mario Monti su Berlusconi, il Superbonus e le dinamiche di potere in Italia. Ecco tutta la verità.

In un’intervista esclusiva rilasciata al Corriere della Sera, l’ex premier Mario Monti ha svelato una serie di dettagli significativi sulla sua relazione professionale con Silvio Berlusconi e le sue vedute sulla politica italiana attuale. Monti ha confessato che Berlusconi gli propose la guida del centrodestra, un’offerta che non si concretizzò a seguito delle sue azioni volte a prevenire l’elezione di Berlusconi come Presidente della Repubblica.

Aldo Cazzullo che ha intervistato sul Corriere della Sera l’ex premier Mario Monti ha rivelato tutto: “Berlusconi mi offrì la guida del centrodestra. Ma poi gli ho impedito di diventare presidente della Repubblica“.

Mario Monti

Berlusconi e la proposta di leadership a Monti

Durante le consultazioni per formare il governo, come riportato dal Corriere della Sera, Berlusconi invitò Monti a pranzo a Palazzo Chigi, proponendogli una squadra di governo già formata, escludendo Mario Tremonti. Questo momento sottolinea la volontà di Berlusconi di influenzare la composizione del governo, nonostante le preferenze espresse da Napolitano per una nuova guida al Ministero dell’Economia. Monti ha descritto questa offerta paragonandola a quella di un “presidente di una società di calcio, che impone al commissario tecnico di non cambiare la rosa“, un paragone che enfatizza il desiderio di Berlusconi di mantenere un controllo sulle decisioni politiche.

Le critiche al Superbonus

Nel suo ultimo libro “Demagonia”, discusso anche nell’intervista al Corriere della Sera, Monti attacca il Superbonus, definendolo una “patrimoniale al contrario“. Questa misura, secondo l’ex premier, avvantaggia i proprietari di immobili a danno della collettività, incrementando il debito pubblico e caricando le generazioni future di ulteriori oneri. Monti ha confrontato questa situazione con le politiche patrimoniali di altri Paesi, criticando la mancanza di simili iniziative equilibrate in Italia. Secondo quanto riportato da open.online