E’ morto Mario Sossi, il magistrato sequestrato dalle Brigate Rosse

E’ morto Mario Sossi, il magistrato sequestrato dalle Brigate Rosse

Mario Sossi morto. Si è spento all’età di 87 anni uno dei magistrati rapito dalle Brigate Rosse nel 1974. E’ stato tra i primi ad indagare sul terrorismo rosso.

GENOVA – Mario Sossi è morto all’età di 87 anni. Il giudice si è spento nella sua Genova dopo una vita trascorsa a combattere il terrorismo rosso. E’ stato uno dei primi a combattere le Br. La scomparsa è stata confermata dalla sua famiglia senza rendere note le cause del decesso.

Nelle prossime ore saranno molte le persone che omaggeranno il magistrato con Genova che si prepara ad omaggiare una delle personalità più importante della nostra Italia.

Chi era

Mario Sossi è stato uno dei magistrati più importanti del nostro Paese. Da lui è iniziata la lotta al terrorismo rosso che è culminata con il suo rapimento avvenuto nel 1974. Il giudice stava andando al lavoro con l’autobus quando è stato raggiunto da alcune persone che lo hanno sequestrato.

Una lunga trattativa per la liberazione con le Br che in cambio chiedevano la scarcerazione di alcuni terroristi. Un mese di prigionia per Sossi che è stato rimesso in libertà dai brigatisti anche senza le condizioni poste nelle settimane precedenti. Un lascia passare segreto visto che il magistrato si è presentato a Genova senza che nessuno fosse al corrente della decisione delle Brigate Rosse. La vicenda, comunque, ha segnato quel periodo ritenuto molto importante per quanto riguarda il terrorismo rosso.

Addio Mario Sossi

La scomparsa di Mario Sossi lascia un vuoto importante nel mondo della magistratura italiana. La sua morte è stata confermata dalla famiglia che ha preferito non comunicare i motivi del decesso.

Nelle prossime ore saranno molte le persone che andranno ad omaggiare il giudice, ritenuto uno dei simboli per la lotta al terrorismo rosso e ai brigatisti.

fonte foto copertina https://twitter.com/JohannesBuckler