Episodio da Far West tra una coppia di coniugi. Durante una lite, un marito ha sparato alla moglie con un fucile da caccia.
Paura e attimi di grande panico a Giulianova, in provincia di Teramo, dove un marito ha sparato a sua moglie nel tentativo di ucciderla utilizzando un fucile da caccia. Una follia assoluta scaturita a seguito di una lite che ha visto, poi, l’uomo provare anche a strangolare la donna.
Marito spara alla moglie con un fucile: i fatti
Secondo le ricostruzioni sulla vicenda, l’aggressione tra i due coniugi sarebbe avvenuta nella giornata di martedì 2 gennaio con un uomo che ha cercato di uccidere la moglie sparandole contro con un fucile da caccia, legalmente detenuto.
I fatti sono capitati a Giulianova, in provincia di Teramo, e per fortuna non hanno visto vittime. Infatti, il colpo esploso dall’aggressore non ha raggiunto la donna che è anche riuscita a disarmare il marito e a fuggire con l’arma.
Successivamente si è messa al sicuro scampando, a quanto pare, anche ad un tentativo di strangolamento dopo averlo disarmato.
Ad aiutare la donna i vicini che, sentite le urla, ed evidentemente anche lo sparo, hanno allertato le forze dell’ordine.
Il motivo dell’aggressione
A seguito dell’aggressione subita, come detto, la donna è riuscita a mettersi al sicuro e ha aspettato l’arrivo dei carabinieri allertati dai vicini.
Sul luogo della lite sono arrivate sia le forze dell’ordine che una ambulanza del 118. La lite sarebbe accaduta tra un pensionato di 70 anni e sua moglie di 64. L’uomo è stato subito portato nella caserma dai carabinieri mentre la vittima è stata accompagnata al Pronto Soccorso.
Da quanto si apprende, la donna aggredita avrebbe riportato un trauma toracico, facciale e ferite all’orecchio.
Secondo quanto affermato da SkyTg24, il motivo della lite e del tentato omicidio da parte del marito a sua moglie sarebbe davvero assurdo. Infatti, la motivazione pare essere quella della gelosia, anche se ancora adesso non è ben chiaro cosa abbia scatenato la furia del 70enne verso la donna.