Durante il conflitto tra l’Ucraina e la Russia gli attacchi russi hanno colpito diverse località, una su tutte la città ucraina di Mariupol.
L’accanimento da parte dello stato russo sulla città ucraina di Mariupol sembra ormai evidente. Dall’inizio del conflitto infatti sono stati diversi gli attacchi missilistici che la città ucraina ha dovuto subire da parte della Russia ed è per adesso uno dei luoghi più colpiti. Le ragioni potrebbero risiede anche nel precedente scontro avvenuto nel corso del 2014, ma non solo.
La vicepremier Iryna Vereshchuk dichiara che l’accanimento verso la città ucraina di Mariupol è una vera e propria vendetta personale del presidente russo Vladimir Putin. Ma le ragioni di tale attacco verso la città ucraina potrebbero risiede anche in ragioni strategiche.
L’importanza strategica ed economica della città di Mariupol
La città di Mariupol rappresenterebbe per l’invasione russa dell’Ucraina un ostacolo non da poco. La città sorge nel sud dell’Ucraina e la sua caduta sotto l’avanzamento delle truppe russe permetterebbe alla Russia di collegare il territorio del Donbass con la Crimea. Come sostenuto dall’ex comandante dell’esercito britannico il generale Sir Richard Barrons la conquista da parte della Russia sarebbe vitale per poter completare un ponte terrestre per la Crimea.
La conquista della città ucraina di Mariupol da parte dello stato russo poi potrebbe rappresentare il blocco del commercio marittimo, Marupol è difatti strategicamente fondamentale quale porto sul Mar Nero. La città è la sede di una importante fabbrica siderurgica, oltre ad un esportatore fondamentale di acciaio, mais e carbone verso il Medio Oriente.
In questo conflitto in cui l’Ucraina e la Russia sono coinvolte, la città ucraina di Mariupol cerca di resistete ai forti attacchi russi. Attacchi missilistici, bombardamenti, razzi ed artiglieria. La città lotta in un contesto di difficile sopravvivenza, senza elettricità, acqua, cibo e medicine.
