La programmazione della Lega Serie A per il penultimo turno di campionato fa montare la rabbia in casa Inter.
La programmazione del penultimo turno di campionato della Lega Serie A ha provocato la rabbia all’Inter. Come annunciato ieri, i nerazzurri giocheranno contro l’Atalanta sabato 27 maggio alle ore 20.45. Questo anticipa la partita nonostante il fatto che la squadra di Inzaghi sia impegnata appena tre giorni prima nella finale di Coppa Italia contro la Fiorentina a Roma. Inoltre, domani, solo 72 ore prima della finale contro i viola, è prevista anche la trasferta a Napoli.
Questa decisione aumenta ancora di più gli impegni già numerosi dell’Inter (che il 10 giugno giocherà la finale di Champions League) e ha provocato la rabbia del club, con l’amministratore delegato Beppe Marotta pronto a esprimere la sua indignazione: “È incomprensibile aver anticipato la partita al sabato quando si sarebbe potuta giocare anche il lunedì. In questo modo si mette a rischio l’incolumità dei giocatori costretti a disputare tre partite in una settimana, con una finale di Coppa Italia che potrebbe persino andare oltre i tempi regolamentari”, ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport.
Dal momento che dall’28 maggio al 4 giugno gli interisti avranno la loro prima settimana completamente libera dopo oltre un mese, il club di Zhang si aspettava maggior comprensione. Già una scelta domenicale non avrebbe causato questo malcontento, ma sono state le esigenze televisive a pesare. Il rischio per l’incolumità dei calciatori dell’Inter viene interpretato soprattutto alla luce della finale di Champions League, poiché perdere giocatori a causa dello stress in un’altra settimana ad alta tensione sarebbe un grande rimpianto considerando il confronto con il Manchester City. Anche la Fiorentina, avversaria nella finale di Coppa Italia il mercoledì 24, affronta gli stessi problemi di sovrapposizione nello stesso periodo.