Serie A, Beppe Marotta parla del recupero di Juve-Inter: “Quella del 9 marzo a porte aperte è una ipotesi di buon senso”.
Sono ore caotiche per la nostra Serie A, investita dall’emergenza coronavirus. Al momento l’unica cosa certa è che ci sono tante, troppe partite da recuperare e ancora non si sa quando per evitare di condizionare o falsare lo svolgimento dell’intero campionato. A tenere banco è lo scontro tra Marotta e i vertici della Lega, che evidentemente hanno idee differenti su come e quando recuperare la sfida tra Juventus e Inter, rinviata di fronte all’ipotesi di giocare domenica a porte chiuse.
Coronavirus, Serie A in difficoltà
Nelle ultime ore però è emerso uno spiraglio per riaprire la trattativa tra le parti. La stampa del settore ha portato alla ribalta l’ipotesi di recuperare la partita il prossimo 9 marzo giocando a porte aperte. Quindi un giorno dopo la scadenza delle norme iniziative e delle norme messe in atto dal governo per fronteggiare l’emergenza coronavirus.
Beppe Marotta sul recupero di Juve-Inter: “Quella del 9 marzo a porte aperte è una ipotesi di buon senso”
“Se questa è un’ipotesi che io ho appreso dai media è già una ipotesi di buon senso. Ma voglio vedere in assemblea anche le due altre ipotesi che si faranno’‘, ha dichiarato Beppe Marotta che comunque ha voluto mandare le riflessioni all’Assemblea straordinaria della Lega indetta per provare a risolvere il tema dei recuperi delle partite rinviate.
“Noi come Inter dopo aver subito questa decisione abbiamo chiesto di convocare una assemblea straordinaria per arrivare ad una decisione armoniosa nel rispetto della regolarità. Ci sono squadre che hanno saltato due partite come il Sassuolo. Non voglio polemizzare ulteriormente, ma quella che c’è stata una decisione per niente condivisa, è questo l’elemento di amarezza”, ha concluso Marotta ai microfoni di Radio Anch’Io Sport.
