Marsilio si scaglia contro la Schlein: “Cosa è successo sotto casa mia”

Marsilio si scaglia contro la Schlein: “Cosa è successo sotto casa mia”

Il candidato di centrodestra alle Regionali in Abruzzo, Marco Marsilio, contro Elly Schlein per dei fatti accaduti sotto casa sua.

Si avvicinano le Regionali in Abruzzo e il candidato del centrodestra, Marco Marsilio, si è trovato a vivere una situazione decisamente spiacevole che, a detta sua, sarebbe frutto di una campagna contro di lui che vedrebbe anche la segretaria del Pd, Elly Schlein, coinvolta. Il politico ha spiegato con un video pubblicato sui propri canali social cosa sia accaduto sotto casa sua questa mattina.

Marco Marsilio

Marsilio, il video “denuncia”

Ricandidatosi come presidente in Abruzzo e sostenuto dal centrodestra alle regionali di domenica prossima, 10 marzo, Marco Marsilio ha denunciato quello che sarebbe stato un tentativo di screditarlo da parte della sinistra e in particolare di Elly Schlein con cui l’uomo se l’è presa anche in modo diretto.

A quanto pare, al suo risveglio, Marsilio avrebbe trovato sotto casa sua dei giornalisti che erano appostati per fare chiarezza sulla questione residenza dell’uomo: “Questa mattina sotto casa mi sono trovate le telecamere che dovevano sfatare la leggenda nera che io non viva in Abruzzo, che io non sia abruzzese”, ha spiegato.

Tale situazione, stando al candidato di centrodestra non è altro che “il frutto avvelenato di una campagna che sotterranea è diventata nazionale, con i leader politici del centrosinistra e grillini che vengono in Abruzzo a darmi questa accusa razzistella e vagamente discriminatoria”.

Spirgando poi la sua situazione, Marsilio ha aggiunto: “Essendo nato a Roma, pur da genitori abruzzesi e da famiglia abruzzese da 7 generazioni, non sarei titolato a governare l’Abruzzo. Quindi mi ritrovo anche con la violazione della mia privacy, spero che la pubblicazione delle immagini della mia casa non finiscano per alimentare qualche malintenzionato paranoico, che ci venga a cercare. Ma tant’è, ho dovuto mostrare i panni spesi sul balcone per dimostrare che vivo qui”.

Le bordate a Elly Schlein

Lo sfogo di Marsilio è andato avanti con bordate durissime alla Schlein: “Mi stupisco che ad alimentare queste accuse ci sia una donna come Elly Schlein che ha una storia personale che dovrebbe permetterle di comprendere la mia condizione. Come dire, una doppia cittadinanza: abruzzese a Roma e romano in Abruzzo. Lei è figlia di uno statunitense che l’ha fatta nascere e crescere in Svizzera, ha la mamma italiana e il nonno lituano”, ha detto.

E ancora sulla segretaria dem: “Lei ha tutto il diritto e il dovere di sentirsi italiana e di aver scelto l’Italia come patria d’elezione, nella quale si candida, viene eletta in Parlamento, è capo di un partito che si candida a guidare il Paese”.

Nella parte conclusiva del messaggio anche un passaggio particolare: “In bocca al lupo, se ci riuscirà sarà il popolo italiano ad averla legittimata come io sono il presidente della regione perché mi ha legittimato il popolo abruzzese. Spero che queste polemiche personali che colpiscono l’uomo e la famiglia cedano il passo a discorsi di merito“.