Marta Cartabia è la prima presidente donna della Corte Costituzionale. Ma il suo mandato durerà appena nove mesi.
È Marta Cartabia la presidente della Corte Costituzionale. L’elezione è avvenuta all’unanimità con 14 voti a favore e una scheda bianca. Il suo mandato durerà solo nove mesi e scadrà il 13 settembre 2020, quando raggiungerà il limite dei nove anni di ufficio da giudice costituzionale.
Marta Cartabia presidente della Corte Costituzionale: unanimità al momento del voto, l’unica scheda bianca era la sua
Marta Cartabia è la prima donna presidente della Consulta, anche se si tratterà di un mandato breve, con scadenza fissata il prossimo 13 settembre del 2020. La scadenza sarà inderogabile in quanto la Cartabia il 13 settembre del 2011 è stata nominata alla Consulta dall’allora Presidente Giorgio Napolitano. L’ufficio di un giudice costituzionale non può durare più di nove anni, e per questo motivo la neo-presidente lascerà il suo incarico nel 2020.
Il nome della Cartabia nel calderone delle candidature per la Prsidenza del Consiglio alla vigilia della nascita del governo a guida Movimento 5 stelle-Partito democratico
Il nome di Marta Cartabia era venuto alla ribalta solo pochi mesi fa e per un incarico decisamente prestigioso che avrebbe potuto segnare una svolta nella storia politica e sociale del nostro paese. La donna era stata infatti accostata alla carica di Presidente del Consiglio nel corso delle lunghe, estenuanti e difficoltose trattative tra il Movimento 5 Stelle e Partito democratico. Alla fine della battaglia sarebbe stato confermato Giuseppe Conte, fortemente voluto da Luigi Di Maio. Il leader del M5s aveva posto il nome dell’avvocato come condizione necessaria per dare vita al nuovo esecutivo.