Scomparsa misteriosamente tra il 4 e il 5 ottobre, Marta Di Nardo era ludopatica e nottambula: chi la conosce pensa al peggio.
Si cela il mistero dietro l’inspiegabile scomparsa di Marta Di Nardo, vedova di 60 anni, le cui tracce si sono perse la notte tra il 4 e il 5 ottobre. Il suo telefono non squilla, e nel quartiere di via Pietro da Cortona, a Milano, nessuno l’avrebbe vista.
La misteriosa scomparsa di Marta Di Nardo
Si avverte qualcosa di ambiguo nel caso di Marta Di Nardo, la cui scomparsa è stata denunciata dal figlio, con cui aveva ormai pochi contatti ultimamente. La denuncia è stata presentata ufficialmente il 17 ottobre, e da allora i Carabinieri hanno tappezzato la zona alla ricerca della donna.
Secondo quanto appreso, quel giorno i vigili del fuoco hanno fatto irruzione nella casa della 60enne, trovata con la porta chiusa a chiave, ma della donna nessuna traccia. Cercando di localizzare il suo telefono, gli investigatori hanno trovato come ultima posizione rilevata in zona Argonne, alla fine della prima settimana di ottobre.
Il vizio del giorno e i problemi psichici
I Carabinieri al momento ipotizzano che Marta Di Nardo possa essersi allontanata volontariamente. Ma è stato necessario ascoltare tutti coloro che la conoscevano, per cercare di ricostruire la dinamica dei fatti con esattezza.
Tra questi, anche un uomo che si è presentato come fidanzato della donna scomparsa. Alcuni vicini di casa hanno parlato della 60enne come una donna col vizio del gioco, per cui spesso chiedeva soldi in giro. Potrebbe quindi essersi allontanata per aveva alcuni debiti in sospeso?
Alcune persone sostengono che “qualcuno l’ha uccisa, Marta non tornerà più”. La vicina, Tanya, invece dichiara a Repubblica: “Non era mai successo. Marta, ogni 27 del mese, alle 7 di mattina era davanti alle poste per prendere la pensione d’invalidità, che sommava agli 800 euro di reddito di cittadinanza“.
Ancora nulla di certo. Tranne che Di Nardo era in cura al Cps per dei problemi psichiatrici. Continuano intanto le indagini da parte dei militari, che nella giornata di oggi effettueranno un nuovo sopralluogo nell’abitazione della donna, in cerca di indizi utili.