Novità in arrivo tra Marta Fascina e i figli di Silvio Berlusconi per quanto riguarda la villa di Arcore: si parla di un accordo “d’affitto”.
Nonostante le polemiche, ormai note, in merito alle sue troppe assenze in Parlamento, nelle scorse ore si è parlato della conferma di Marta Fascina nel ruolo di segretaria della commissione Difesa. Ora, invece, ad attirare l’attenzione è un’altra vicenda legata all’ultima compagna del compianto Silvio Berlusconi e che riguarda da vicino la famiglia del Cavaliere e la villa di Arcore.
Marta Fascina e la sua presenza ad Arcore
Dalla morte di Silvio Berlusconi avvenuta ormai due anni fa ad oggi, Marta Fascina è rimasta a vivere in una porzione della villa di Arcore. Una situazione che ha spesso generato rumors e indiscrezioni su presunti dissapori tra l’ultima compagna del compianto Cavaliere e i suoi figli. Sebbene tali voci non siano mai state veramente confermate, la presenza della Fascina ad Arcore sembrava in un certo senso poter portare un “certo imbarazzo” soprattutto per l’ambiguità del suo trovarsi nella dimora di famiglia.
L’accordo con i figli di Berlusconi e “l’affitto”
Adesso, tale situazione sembra poter aver trovato una soluzione. Quale? La Fascina, stando a quanto si apprende anche dal Corriere della Sera, avrebbe trovato un accordo con i figli di Berlusconi per un regolare contratto “d’affitto” per la permanenza ad Arcore. La donna, tramite i propri legali, starebbe cercando una formula giusta che possa in un certo senso giustificare la sua permanenza nella villa.
Al momento non sarebbero noti altri dettagli ma, di fatto, si dovrebbe trattare di un contratto di affitto tra Fascina e Fininvest a tutti gli effetti. Non è dato sapere quale potrà essere la durata di tale accordo né l’importo che verrà richiesto alla compagna dell’ex premier che, lo ricordiamo, aveva ricevuto proprio dal Cavaliere un’eredità da 100 milioni. Secondo le prime indiscrezioni, però, solo una parte della villa sarà formalmente affittata. Una piccola porzione rispetto all’intera proprietà che resterà appunto a disposizione dei figli di Berlusconi.
