Tra aneddoti e confessioni, Fascina svela le passioni calcistiche di Silvio Berlusconi, ecco cosa dice dell’ex Premier.
La deputata di Forza Italia e compagna di Silvio Berlusconi, Marta Fascina, in una recente intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha offerto uno sguardo intimo sul rapporto che l’ex presidente del Milan e del Monza aveva con il mondo del calcio. La partita Milan-Monza, in particolare, avrebbe rappresentato per Berlusconi un momento di “gioiosa curiosità“, desideroso di un esito equo per non ferire il suo affetto verso entrambe le squadre.
Berlusconi e il Milan: una storia di successo
Fascina descrive l’affetto di Berlusconi per il Milan come un legame radicato fin dall’infanzia, quando accompagnava suo padre allo stadio. Questa passione lo ha spinto a trasformare il Milan nel club più titolato al mondo, un motivo di fiero orgoglio. Berlusconi è ricordato come il presidente più vincente nella storia del calcio mondiale. Il suo impegno nel calcio non si è fermato qui: l’acquisto del Monza e la sua promozione in Serie A in sole quattro stagioni è stato un altro traguardo memorabile, realizzando il sogno dei tifosi monzesi.
Preferenze e aneddoti: Da Baresi a Ibrahimovic
Nel racconto di Fascina emergono anche le preferenze calcistiche di Berlusconi: Franco Baresi, tra i calciatori storici, mentre tra i giocatori attuali spiccano Leao e Giroud, quest’ultimo apprezzato non solo per le sue qualità sportive ma anche per il suo look. Nel Monza, invece, il preferito di Berlusconi è stato Colpani. Un aneddoto particolarmente significativo riguarda Zlatan Ibrahimovic, recentemente tornato al Milan in veste di dirigente. Durante una cena ad Arcore, Ibrahimovic e Berlusconi hanno condiviso momenti di leggera complicità, culminati nella realizzazione di un video su TikTok che ha riscosso grande successo.
Concludendo l’intervista, Fascina esprime un desiderio di pace e amore a livello globale, riflettendo ciò che sarebbe stato anche il desiderio di Berlusconi. Un mondo dove prevalgano l’amore e la vita, libero da conflitti come quello in Ucraina e in Medio Oriente, rappresenta l’aspirazione finale di questa riflessione personale e intima sulla figura di Berlusconi e il suo impatto nel mondo del calcio e oltre.