Martina Carbonaro, la perizia svela un "dettaglio" inquietante
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Martina Carbonaro, la perizia svela un “dettaglio” inquietante: nuova svolta nelle indagini

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Martina Carbonaro, la 14enne trovata morta ad Afragola: svelato un “dettaglio” emerso dalla perizia medico-legale.

Emergono dettagli inquietanti dall’inchiesta sull’omicidio di Martina Carbonaro, la 14enne trovata senza vita ad Afragola lo scorso 26 maggio. La relazione medico-legale depositata nei giorni scorsi ha confermato elementi centrali delle dichiarazioni rese da Alessio Tucci, l’ex fidanzato di 19 anni – che ha scritto una lettera a Papa Leone XIV nel mese di giugno – ora detenuto con l’accusa di omicidio. Le indagini sono ancora in corso.

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Martina Carbonaro: il “nodo” sul movente di Alessio Tucci

Dopo il riscontro medico-legale, come riportato da Il Giornale, anche il movente resta ancora un nodo irrisolto. Martina Carbonaro e Alessio Tucci si erano incontrati quel giorno per un chiarimento: lei voleva interrompere la relazione. Quello che sarebbe dovuto essere un confronto si è trasformato in un’aggressione letale.

Le forze dell’ordine attendono ora gli esiti delle analisi dei telefoni sequestrati per ricostruire intenzioni, contatti e spostamenti dell’indagato. Gli inquirenti cercano prove utili a chiarire se il gesto sia stato premeditato e se ci siano elementi per contestare formalmente il reato di femminicidio, che prevede l’ergastolo anche in assenza di aggravanti.

Un “dettaglio” emerso dalla perizia

Il documento redatto dalla dottoressa Raffaella Salvarezza per conto della Procura di Napoli Nord ha stabilito che Martina Carbonaro è stata colpita con violenza estrema alla testa. Tre o quattro colpi alla nuca, al centro della fronte e su un lato del cranio. Le lesioni, aggiunge Il Giornale, riportate hanno causato la morte della giovane entro un’ora dall’aggressione.

Una dinamica che combacia con le parole dello stesso Alessio Tucci, come ha spiegato il suo avvocato. Un particolare agghiacciante se si considera che, subito dopo, l’assassino avrebbe nascosto il corpo in un armadio all’interno dell’ex stadio di Afragola, partecipando anche alle ricerche della ragazza, come se non sapesse nulla della sua sorte.

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ultimo aggiornamento: 14 Settembre 2025 11:48

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