Feltri commenta pensiero Vincenzo De Luca su Martina Carbonaro
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Martina Carbonaro, Feltri si schiera con Vincenzo De Luca: la dura riflessione

Vittorio Feltri seduto

Il femminicidio di Martina Carbonaro ad Afragola e il commento di Vittorio Feltri, in linea con il pensiero che ha fatto parlare di Vincenzo De Luca.

La triste vicenda legata al femminicidio di Martina Carbonaro ha portato diversi personaggi di spicco, tra politica e giornalismo, commentare l’accaduto. Nello specifico avevano sollevato diverse critiche le frasi di Vincenzo De Luca che si era posto il problema non solo della differenza d’età tra la vittima e l’ex fidanzato che l’ha uccisa ma anche del mancato controllo e intervento della famiglia davanti a tale relazione. A sostenere la correttezza della frasi del Presidente della Regione Campania, è stato ora Vittorio Feltri per Il Giornale.

Vittorio Feltri
Vittorio Feltri – newsmondo.it

Feltri concorda con Vincenzo De Luca

RIspondendo ad un lettore de Il Giornale, Vittorio Feltri ha analizzato la questione legata alle parole di Vincenzo De Luca sul femminicidio di Martina Carbonaro. Secondo il lettore, “ha ragione il presidente di Regione Campania: non è normale che una dodicenne stia con un maggiorenne e che i familiari non intervengano. Si tratta di una relazione pericolosa a prescindere, quantunque non abbia l’epilogo peggiore, come in questo caso”.

Dal canto suo Feltri ha precisato: “Non posso non concordare con il presidente campano De Luca, il quale non ha affatto inteso fornire alibi o attenuanti all’assassino né tantomeno attribuire qualche responsabilità alla vittima, che, lo ricordiamo, è stata ammazzata a sassate ed è morta dopo una terribile agonia. Un crimine atroce che non può essere giustificato in alcun modo, sia chiaro. Chi mai si sognerebbe di assolvere in qualche maniera l’omicida? Egli ha agito con lucidità, freddezza e spietatezza. Ha lapidato Martina perché ella lo aveva lasciato”.

La dura riflessione sul ruolo dei genitori

Seguendo il filo del discorso, Feltri ha quindi posto l’attenzione sul ruolo dei genitori della ragazza e, in generale, su quello che tutti dovrebbero avere con i propri figli. “Però una tragedia di questo tipo deve anche indurci a riflettere e a correggere alcuni nostri usi e le storture che caratterizzano la società attuale. Una di queste è sottolineata da De Luca. Mi riferisco al vizio diffuso dei genitori di non vigilare più sui figli, di non imporre loro limiti, di non esercitare sulla prole controllo, azioni vissute alla stregua di atti di coercizione e di abuso e non come sacri e inderogabili doveri genitoriali”.

“A 12 anni non si è che bambini e a quella età non ci si può fidanzare con un quasi maggiorenne, una bimba di 13 anni non può accompagnarsi ad un diciottenne. E ove questo accada siamo davanti peraltro ad un illecito, ovvero ad un reato. E questo non lo sostengo io, Vittorio Feltri, ma il codice penale, il quale fissa l’età del consenso a 14 anni. La fanciulla ne aveva 12 quando si mise con Alessio”, ha tuonato con forza Feltri.

Le domande scomode

Il giornalista si è quindi spinto a delle domande da lui stesso definite “scomode, spiacevoli, dolorose ma che vanno poste”. Feltri si è quindi chiesto sul caso della povera ragazza uccisa: “Dove stava la famiglia di Martina? Perché non ha preservato la bambina da un reato compiuto ai suoi danni da quello che dopo due anni sarebbe diventato il suo assassino? Perché ha permesso che Martina fosse addirittura fidanzata con un maggiorenne?”.

“Occorre che i genitori, sebbene questo comporti fatica e frustrazione dato che gli adolescenti si ribellano facilmente, dicano no, fissino confini, pongano divieti, puniscano quando quelle proibizioni o quelle norme non vengono osservate. Punire non implica il ricorso alla violenza, bensì aiutare il giovane a capire che ogni comportamento ha conseguenze”, ha aggiunto Feltri che in conclusione ha sottolineato la necessità, da parte dei genitori di non aver “paura di vietare”, di non temere “di fare i genitori”. “E ripeto: la relazione tra una dodicenne e un maggiorenne è a tutti gli effetti illegale. Avrebbe dovuto essere proibita e il ragazzo avrebbe dovuto essere denunciato. In un mondo normale”.

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ultimo aggiornamento: 3 Giugno 2025 12:09

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