Aggredita e presa a coltellate dall’ex a Oslo: il dramma di Martina Voce e il racconto di quei momenti da incubo vissuti.
Martina Voce è stata accoltellata dall’ex fidanzato Mohit Kumar 30 volte mentre si trovava al lavoro a Oslo, in Norvegia. Un’aggressione brutale che ha visto l’uomo infliggerle ferite atroci ma soprattutto che ha visto il suo ex affrontare il tutto con sensazioni ed emozioni inquietanti. A raccontare tutto è stata proprio la 21enne fiorentina che ha subito diversi interventi prima di potersi riprendere dall’accaduto, avvenuto il 22 dicembre 2024.
Martina Voce accoltellata dall’ex: il racconto
“Faccio ancora gli incubi su quella mattina. Ero fuori dal negozio per buttare via delle cose e me lo sono visto davanti”. Sono queste le parole con cui Martina Voce ha raccontato a Repubblica il dramma vissuto in prima persona quel 22 dicembre scorso quando il suo ex l’ha aggredita e ridotta in fin di vita.
“Mi ha chiesto se avevo ancora un ragazzo. Gli ho risposto di farsi i fatti suoi e che se voleva comprare qualcosa poteva anche entrare, altrimenti doveva andarsene. Mi sono girata e sono entrata. All’altezza delle casse mi ha tirato una coltellata da dietro. Ho camminato ancora e mi ha colpito di nuovo, con un grosso coltello da militare. Una signora ha assistito alla scena e ha iniziato a urlare”.
Il sorriso durante l’aggressione
La 21enne fiorentina ha ricordato ulteriori dettagli spaventosi dell’aggressione subita a Oslo da parte dell’ex: “E lui ha iniziato ad attaccarmi frontalmente. Ho cercato di scappare e mi ha colpito di nuovo da dietro. Alla schiena e sulla nuca. Era muto. Ma con il sorriso stampato in faccia“.
A quel punto le ferite sono state troppe per resistere. Martina è caduta in una pozza di sangue, il suo: “Sono caduta nel mio sangue. Per fortuna è arrivato il mio ragazzo che me lo ha tolto di dosso. Ho provato ad allontanarmi strisciando, quello però si è divincolato ed tornato verso di me. Da sdraiata l’ho tenuto a distanza usando le gambe, mentre provava ancora a colpirmi. Lo hanno fermato accoltellandolo. I paramedici sono arrivati un minuto dopo. Mentre mi portavano via ero convinta che non ce l’avrei fatta“.
Dopo diversi interventi, la ragazza sta meglio e da quanto si apprende dal 29 dicembre la 21enne non è più tracheotomizzata.