Le mascherine restano obbligatorie: ecco dove usarle e dove non servono

Le mascherine restano obbligatorie: ecco dove usarle e dove non servono

La decisione di Orazio Schillaci, ministro della Salute: dal 1 maggio cambiano le regole sull’utilizzo delle mascherine.

L’obbligo nell’utilizzare le mascherine non sparisce ancora del tutto. I dispositivi di protezione individuale, necessari quasi ovunque durante le fasi critiche della pandemia, saranno ancora usati in situazioni specifiche.

A dare l’annuncio è il ministro della Salute Orazio Schillaci, che annuncia come l’obbligo di mascherine resterà nelle Rsa, nei reparti di malattie infettive e in pronto soccorso. L’ordinanza in merito è stata firmata oggi stesso, giovedì 27 aprile.

Come già anticipato, è previsto un allentamento sull’uso delle mascherine e non la loro sparizione. Vediamo nel dettaglio in quali occasioni si dovrà ancora tenere la mascherina.

Leggi anche
Covid, addio alle mascherine. Ma c’è un’eccezione…

Dove continuare a usare le mascherine

Rimane l’obbligo assoluto di usare i dispositivi di protezione individuale in pronto soccorso. Probabilmente, sarà data particolare attenzione a pazienti con problemi respiratori.

Sempre in tema ospedale, la mascherina continua ad essere obbligatoria in reparti specifici, stando anche ad alcune anticipazioni dello stesso ministro Schillaci. Il reparto dove sicuramente rimarrà l’obbligo è quello delle malattie infettive, ma è possibile che si estenda ad altri reparti.

L’obbligo si estende anche alle Rsa e alle strutture di lungodegenza, dove le mascherine saranno indossate sia dal personale che dai parenti in visita.

Dove non ci sarà più l’obbligo

Con la nuova ordinanza, in vigore dall’1 maggio, sembra che l’obbligo di mascherina non riguarderà più bar, mense e sale d’attesa degli ospedali. Bisogna, in ogni caso, attendere l’uscita dell’ordinanza sulla Gazzetta Ufficiale per avere conferma di questi cambiamenti.

Nuove direttive per le mascherine: il commento

Sono arrivate osservazioni in merito alla nuova ordinanza del ministro della Salute da parte di Matteo Bassetti, direttore del reparto di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova. Nel suo commento all’Adnkronos, il dottor Bassetti parla di misure ragionevoli e commenta: “Se un medico entra in una stanza di un paziente fragile, non ci sono dubbi che debba indossare la mascherina“.