Maserati e Toyota, a Shanghai il Suv è green

Maserati e Toyota, a Shanghai il Suv è green

Shanghai, riflettori puntati sul Levante Hybrid della Maserati e sul prototipo bZ4X della Toyota, che corre verso la mobilità del futuro.

Continua la corsa verso l’elettrico e a fare notizia sono il Levante della Maserati, che diventa ibrido, e il nuovo Sv della Toyota, il primo elettrico. Si tratta di due delle grandi protagoniste che hanno meritato la luce dei riflettori a Shanghai.

Fonte foto: https://www.facebook.com/pg/TOYOTA.Global

Maserati, il Levante è ibrido

Ha una certa risonanza la mossa della Maserati, che ha presentato a Shanghai il Levante ibrido. La casa costruttrice è nel pieno della corsa verso l’elettrico e la versione green del Levante rappresenta una tappa importante di questo percorso. Anche perché la trasformazione ha interessato una macchina iconica, un Suv dalle prestazioni considerevoli e notevoli. Insomma, sbagliare non era così difficile.

Il risultato è significativo. Il Levante Hybrid raggiunge i 240 chilometri orari e passa da 0 a 100 in appena sei secondi. Niente male per un Suv. Risultati ottimi per un Suv ibrido.

Dal punto di vista estetico non ci sono variazioni di rilievo da segnalare ma ci sono dei piccoli dettagli che non sfuggono a prima vista. Piccoli dettagli che arricchiscono il modello. Splendidi gli interni.

Toyota bZ4X

A Shanghai la Toyota ha presentato il suo bZ4X, il primo Suv elettrico della casa automobilistica. Il veicolo di fatto lancia la serie di veicoli bZ (Beyond Zero), caratterizzata dalla batteria a zero emissioni. Si tratta di un prototipo che riassume l’impegno della Toyota nella rivoluzione Green. Lo scopo è quello di arrivare al 2025 con una produzione elettrica considerevole e con una buona percentuale di ricavi proveniente da questo settore.

Sarebbe sbagliato considerare l’ibrido plug in come la sola soluzione possibile; è piuttosto una delle possibilità tecnologiche in un settore in evoluzione e con molte sfaccettature. Bisogna considerare che le scelte dipendono anche dalle specifiche necessità d’uso dei vari clienti: c’è chi fa lunghi viaggi e guarda all’autonomia e alla possibilità di fare facilmente rifornimento e chi fa brevi tratti in città e al massimo 300 chilometri nel weekend. Ibrida ricaricabile per il primo, elettrica per il secondo”, ha dichiarato Carlucci, Responsabile Product e Marketing Management di Toyota Motor Europe.