Massacra la moglie con un mattarello davanti alla figlia di 14 mesi: l’orribile aggressione

Massacra la moglie con un mattarello davanti alla figlia di 14 mesi: l’orribile aggressione

Violenza domestica a Rimini: un uomo di 29 anni aggredisce la moglie con un mattarello davanti alla figlia di 14 mesi.

Un uomo di 29 anni, di origini albanesi, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio dopo aver brutalmente aggredito la moglie con un mattarello a Rimini.

La vicenda, si è consumata sotto gli occhi della figlia di soli 14 mesi, mentre le indagini sono ancora in corso.

Uomo massacra la moglie con un mattarello: i fatti a Rimini

Secondo le prime ricostruzioni effettuate dagli inquirenti, come riportato da Il Giornale, l’aggressione è scaturita da una lite accesa durante la quale l’uomo avrebbe accusato la moglie di volerlo fare arrestare.

L’uomo, in un atto premeditato, aveva smontato tutte le maniglie delle porte della casa per impedire alla moglie di sfuggire. Al rientro della donna, il ventinovenne avrebbe colpito ripetutamente la vittima con un mattarello, infliggendole gravi ferite alla testa e alle gambe.

La scena si è consumata davanti alla loro bambina, che la madre cercava disperatamente di calmare nonostante fosse gravemente ferita. Gli agenti della polizia di Stato, giunti sul posto a seguito di una segnalazione, hanno trovato la donna ricoperta di sangue e in condizioni critiche.

È stata immediatamente trasportata all’ospedale cittadino, dove si trova sotto osservazione con una prognosi di almeno trenta giorni.

L’arresto e le indagini

L’aggressore, aggiunge Il Giornale, è stato arrestato sul posto e condotto nel carcere di Rimini con l’accusa di tentato omicidio. Nel corso delle prossime ore, sarà ascoltato dai magistrati per fornire la sua versione dei fatti.

Gli investigatori sembrano sospettare che l’episodio con il mattarello non sia isolato ma rappresenti l’apice di una serie di violenze domestiche protratte nel tempo. La procura, dunque, avrebbe già avviato ulteriori accertamenti per ricostruire il contesto della famiglia e verificare eventuali denunce o segnalazioni pregresse da parte della vittima.