Nuovo appuntamento con i giocatori che hanno scritto la storia del Milan. Oggi analizziamo la carriera di Massimo Ambrosini con la maglia rossonera.
Massimo Ambrosini profilo – Massimo Ambrosini nasce a Pesaro il 29 maggio 1977. Giocatore molto tenace e combattivo che ha legato la sua carriera ai colori del Milan dove ha trascorso oltre 17 stagioni indossando anche la fascia di capitano dopo il ritiro di Paolo Maldini. Corsa, sacrificio ma soprattutto terzo tempo – vista la sua passione per il basket – queste sono le caratteristiche del mediano.
Massimo Ambrosini carriera
La carriera con i colori rossoneri inizia nel 1995 all’età di 18 anni viene ingaggiato dal Milan di Fabio Capello. Nelle prime due stagioni riesce a trovare anche spazio nonostante la giovane età ma nel 1997 passa in prestito al Vicenza dove arriva la sua definitiva esplosione. Ambrosini diventa subito il punto di riferimento del centrocampo di Alberto Zaccheroni e segna contro la Sampdoria la rete decisiva per lo scudetto. La stagione successiva lo vede protagonista nella prima parte perché dopo il ginocchio fa crac tanto che rientra in campo 10 mesi più tardi e nonostante l’assenza è riuscito a ritagliarsi uno spazio molto importante. Nonostante il cambio allenatore Ambrosini non perde posizione nella gerarchia ed anche con Carlo Ancelotti si rivela un giocatore molto importante nella stagione che ha portato al successo della Champions League contro la Juventus ma anche in quelle successive. Con la maglia rossonera il centrocampista ha vinto ben 12 trofei in 17 anni: 4 scudetti, una Coppa Italia, 2 Supercoppe Italiane, 2 Champions League, 2 Supercoppe UEFA e una Coppa del mondo per club, collezionando ben 489 presenze e 36 gol.
Massimo Ambrosini addio
Il ritiro di Massimo Ambrosini è arrivato al termine della stagione 2012/2013 quando l’amministratore delegato Adriano Galliani ha deciso di non proseguire il rapporto con il centrocampista che negli ultimi anni ha anche indossato la fascia di capitano dopo il ritiro di Paolo Maldini.