Chi è Massimo D’Alema, il primo presidente del Consiglio ex comunista

Chi è Massimo D’Alema, il primo presidente del Consiglio ex comunista

Dalla biografia alla vita privata, tutto quello che c’è da sapere su Massimo D’Alema, l’ex presidente del Consiglio.

Massimo D’Alema è una delle principali figure di riferimento della sinistra all’interno della politica italiana, è stato inoltre il primo e unico esponenti del Partito Comunista Italiiano a ricoprire il ruolo di Presidente del Consiglio, dal 1998 al 2000 con L’Ulivo.

Chi è Massimo D’Alema: la biografia

Massimo D’Alema nasce a Roma il 20 aprile 1949 (il suo segno zodiacale è quindi quello del Toro). Figlio di Giuseppe, deputato del Pci, si appassiona di politica fin da giovane. A 14 anni si iscrive alla FGCI.

Terminati gli studi classici, D’Alema si iscrive alla Normale di Pisa. Sono gli anni della contestazione. Nel 1970 viene eletto consigliere comunale e si mette in mostra favorendo l’elezione a sindaco dell’ex dc Lazzari. Nel 1975 diventa segretario della FGCI.

Massimo D’Alema: la carriera politica

La crescita politica di D’Alema continua in Puglia, dove negli Anni ’80 rafforza il Partito Comunista di Berlinguer. Nel 1987 viene eletto per la prima volta deputato. Dopo la caduta del Muro di Berlino, è tra i promotori della fondazione del Pds, insieme a Occhetto.

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D’Alema presidente del Consiglio

Dopo la sconfitta del 1994, in qualità di neo-segretario del partito promuove la nascita dell’Ulivo. Nel 1996 il centrosinistra vince le elezioni: Prodi diventa premier. Quando poi a fine ’98 il Professore viene sfiduciato, per D’Alema si schiudono le porte della presidenza del Consiglio, a tutt’oggi unico ex comunista. Rassegnerà le dimissioni nel 2000 in seguito all’esito delle elezioni regionali.

Ministro e fautore del Partito Democratico

Nel 2001 è eletto al Parlamento europeo. Torna protagonista di prima piano della politica nazionale nel 2006, assumendo il ruolo di Ministro degli Esteri del secondo Governo Prodi. L’anno successivo è tra i promotori del Partito Democratico. Nel 2013 il suo nome circola tra i papabili per l’elezione del Presidente della Repubblica. Nel 2017, al culmine dello scontro con Renzi, lascia il Pd.

Massimo D’Alema

Massimo D’Alema: le vicende giudiziarie

Nel corso degli anni Massimo D’Alema è stato coinvolto anche in alcune vicende controverse come Affittopoli. Nel 2022 è stato coinvolto in una vicenda internazionale di vendita di armi, da parte di alcune aziende italiane, alla Colombia ma non è stato indagato. Circa un anno dopo, nel giugno del 2023, è stato invece indagato per la vendita di aerei e sommergibili alla Colombia.

Massimo D’Alema: moglie figli e vita privata

Massimo D’Alema è sposato con Linda Giuva: i due hanno avuto anche due figli, Giulia e Francesco.

Chi è Linda Giuva, la moglie di Massimo D’Alema

Linda Giuva è nata a Foggia e ha sei anni in meno del marito Massimo D’Alema, è infatti nata nel 1953. Lavora all’università di Siena come docente e archivista. E’ inoltre membro del comitato scientifico della Fondazione Istituto Gramsci di Roma, del Comitato direttivo dell’Associazione Bianchi Bandinelli e del Comitato per l’Edizione nazionale delle opere di Gramsci.

3 curiosità su Massimo D’Alema

E’ un grande appassionato di barche.

E’ tifoso della Roma.

E’ autore di numerose opere letterarie.