“Vi ringrazio per i sacrifici che state facendo che, certamente, sono di grande aiuto”: la lettera di Massimo Moratti ai dipendenti Saras.
L’ex Presidente dell’Inter Massimo Moratti si conferma un gran signore oltre che un grande imprenditore: ha fatto in poco tempo il giro della rete la sua decisione di donare un milione e mezzo ai dipendenti Saras, per alleviare almeno in parte il peso della cassa integrazione.
Moratti rinuncia al suo stipendio e dona un milione e mezzo ai dipendenti della Saras
Moratti ha donato il suo stipendio annuale (si parla di un milione e mezzo circa) ai dipendenti della raffineria Saras con sede a Sarroch, in Sardegna. L’ex Presidente dell’Inter ha deciso di intervenire per alleviare il peso della cassa integrazione che accompagna i lavoratori dall’inizio della pandemia.
La lettera di Massimo Moratti
“Vi ringrazio per i sacrifici che state facendo che, certamente, sono di grande aiuto per il superamento di un periodo difficile. Mi permetto, per questo, di mettere a disposizione il mio emolumento annuo che almeno vi consentirà di alleviare, almeno in parte, il peso della cassa integrazione“, si legge nella lettera scritta da Massimo Moratti.
I soldi ai dipendenti
Dal punto di vista prettamente economico, tutti i dipendenti, esclusi i dirigenti, avranno 150 euro in più netti in busta paga a ottobre, novembre e dicembre. Una decisione che mostra e conferma tutto lo spessore di Massimo Moratti. In primo luogo come uomo.
Moratti cuore d’oro
Massimo Moratti nel corso della sua vita si è distinto per le sue attività di solidarietà. Il suo rapporto con Gino Strada è storia così come è storia il suo sostegno alla Comunità di San Patrignano.