L’ex difensore centrale dell’Inter si è soffermato sul derby di domani sera, non facendo pronostici ma indicando quelli che sono i valori aggiunti del Milan
Marco Materazzi, per dieci anni bandiera dell’Inter, è stato protagonista di battaglie spesso accese e violente durante i derby. Come dimenticare i suoi falli al limite su Sheva e Inzaghi, o ancora i suoi gol, a cui seguivano esultanze spesso polemiche. Da ex calciatore, però, il centrale difensivo campione del mondo 2006 trova una maggior misura di giudizio, analizzando dalle pagine della Gazzetta dello Sport i punti di forza degli eterni rivali rossoneri.
Materazzi: “I tifosi milanisti mi vorrebbero ancora in campo”
I ricordi, inizialmente, prendono il sopravvento nelle dichiarazioni dell’ex difensore di Perugia e Inter. “Esultavo sempre tanto. Contro Juve e Milan, però lo facevo il doppio, anche il quadruplo. Credo però che i tifosi milanisti mi vorrebbero ancora in campo, così come gli interisti desidererebbero Gattuso. L’Inter di Spalletti, ancora, fa fatica a chiudere gli incontri, ma la qualità c’è: si vede nel fatto che, rispetto al passato, fa meno fatica a ribaltarle“.
In merito al possibile andamento del derby, Materazzi sorprende per l’equidistanza: “Secondo me sarà un bel derby, entrambe le squadre proveranno a raggiungere la vittoria a tutti i costi. I passi falsi sono vietati, dato che le battistrada corrono“.
Materazzi: “Gattuso e Higuain, punti di forza rossoneri”
Materazzi elogia quindi due rossoneri in particolare: “Gattuso è più sfrontato di Spalletti, perché deve inventare e osare di più. Rino di calcio ne sa: è l’anima del Milan, non credo abbia mai sbagliato un derby in vent’anni. Il Milan se la gioca per il quarto posto: questo perché può contare su due grandi valori aggiunti: l’allenatore e il centravanti, Gonzalo Higuain“.
Una battuta anche su Maldini: “Era una bestemmia che fosse tagliato fuori dal mondo rossonero. Lui conosce calcio e Milan come pochi. Leonardo ha fatto bene a chiamarlo in società“.