“Invito tutti a mettersi alla stanga”, dichiara il Capo dello Stato, Sergio Mattarella dando uno scossone al Governo.
In occasione della tradizionale cerimonia della consegna del Ventaglio, Sergio Mattarella da una strigliata al Governo intervenendo sul cambiamento climatico e sul Pnrr. Citando anche la questione dei migranti, il Presidente della Repubblica sostiene che siano davvero futili le discussioni, i ritardi e i rischi per l’Italia.
Mattarella: “Mettersi alla stanga”
Sul Pnrr, Mattarella ha invitato “tutti a mettersi alla stanga“, citando Alcide De Gasperi. L’espressione “è un arcaismo” e “si riferisce alla cultura contadina, negli anni del secondo Dopoguerra ancora ben rappresentata nella società del nostro Paese”.
Per il Presidente “dobbiamo avvertirne tutti il carattere decisivo per l’Italia e non esserne estranei, per arrecare apporti costruttivi”. D’altronde, “un eventuale insuccesso o risultato parziale non sarebbe una sconfitta del governo ma dell’Italia: così sarebbe visto fuori dai confini e così sarebbe nella realtà”.
Discussioni sul clima? Assurde
Sul clima poi, il Capo dello Stato ha poi affermato: “In questo periodo l’Italia ha vissuto eventi terribili legati palesemente ai cambiamenti climatici“. Ma proprio in contesti simili, certe “discussioni sulla fondatezza dei rischi, sul livello dell’allarme, sul grado di preoccupazione che è giusto avere per le realtà che stiamo sperimentando appaiono sorprendenti”.
“Occorre avere la consapevolezza che siamo in ritardo“ per contrastare il cambiamento climatico, ha sottolineato poi Mattarella.
Il ruolo della magistratura
Per quanto riguarda la Giustizia, il Presidente ha poi aggiunto: “A livello istituzionale ciascun potere deve rispettare l’ambito e il ruolo degli altri“, e “va garantito il rispetto della magistratura nel giudicare perché solo alla magistratura questo ruolo è assegnato” dalla Costituzione.
“Iniziative di inchieste con cui si intende sovrapporre l’attività del Parlamento ai giudizi della magistratura si collocano al di fuori del recinto della Costituzione e non possono essere praticate“, ha evidenziato.