Mattarella: La guerra tra Russia e Ucraina è un conflitto ingiustificabile
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Mattarella: “La guerra tra Russia e Ucraina è un conflitto ingiustificabile”

Sergio Mattarella

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha parlato della guerra in Ucraina, definendola “un conflitto ingiustificabile”.

In occasione della Giornata internazionale della Donna, il presidente della Repubblica Mattarella ha parlato della delicata situazione legata al conflitto che si sta svolgendo in terra ucraina. “Un conflitto ingiustificabile”, queste le parole di Mattarella. Il presidente della Repubblica italiana ha inoltre sottolineato quanto segue. “La nostra responsabilità di cittadini, di europei, ci chiama oggi a un più forte impegno per la pace, perché si ritirino le forze di occupazione e si fermino le armi, perché sia ripristinato il diritto internazionale e siano rispettate le sovranità nazionali”.

Mattarella ha dunque rivolto il suo pensiero alle donne ucraine coinvolte nel conflitto. “Madri, lavoratrici, giovani, colpite da una violenza inattesa, crudele, assurda. Donne che partecipano coraggiosamente alla difesa della loro comunità, donne costrette a ripararsi nei rifugi d’emergenza, che lasciano il loro Paese, che hanno paura per i loro figli, che prestano cura ai più deboli, che piangono morti innocenti”. Il presidente della repubblica ha inoltre aggiunto quanto segue. “E tante, troppe sono le donne già cadute in questo ingiustificabile conflitto. Nelle guerre le donne pagano sempre prezzi altissimi. Come donne, come madri, come compagne di vita. Vittime dell’insensatezza della guerra, vittime spesso di brutali violenze. Eppure la loro forza nel dolore, la loro dignità, si sono sempre rivelate energie, insostituibili di resistenza, di coesione, di pacificazione, di ricostruzione”.

“L’indifferenza è uno dei mali peggiori”.

Il presidente della Repubblica italiana ha inoltre commentato la situazione usando le seguenti parole. L’indifferenza di fronte all’arbitrio e alla sopraffazione è uno dei mali peggiori. In gioco non c’è solo la libertà di un popolo ma la pace, la democrazia, il diritto, la civiltà dell’Europa e dell’intero genere umano”. Mattarella ha poi continuato, aggiungendo quanto segue. “Nelle immagini della disperazione dei giovani genitori del piccolo Kirill si esprime l’insensatezza della guerra, la crudeltà e il cinismo di questa aggressione della Federazione Russa contro l’Ucraina.

Sergio Mattarella
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“Questo ritorno all’indietro della storia va fermato subito”.

Il discorso del presidente non si è concluso qui. Mattarella ha infatti aggiunto quanto segue in merito al conflitto. Non è tollerabile, e non dovrebbe essere neppure concepibile, che in questo nuovo millennio, qualcuno voglia comportarsi secondo i criteri di potenza dei secoli passati. Pretendendo che gli Stati più grandi e più forti abbiano il diritto di imporre le proprie scelte ai Parsi più vicini, e, in caso contrario, di aggredirli con la violenza delle armi. Provocando angoscia, sofferenze, morti, disumane devastazioni. Va fermato subito, con decisione, questo ritorno all’indietro della storia e della civiltà. Mattarella ha poi concluso il suo discorso, tramite le seguenti dichiarazioni. “Opporsi, oggi, a questa deriva di scontri e di conflitti, comporta dei prezzi. Potrebbe provocare dei costi alle economie dei Paesi che vi si oppongono, ma questi sarebbero di gran lunga inferiori a quelli che si pagherebbero se quella deriva non venisse fermata adesso”.

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ultimo aggiornamento: 8 Marzo 2022 17:35

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