Mattarella pretende chiarezza da M5s e PD. Il Capo dello Stato valuta la possibile alleanza giallo-rossa ma il contratto deve essere trasparente.
ROMA – Sergio Mattarella pretende chiarezza da M5s e PD. E’ questa la linea intrapresa dal Quirinale durante queste consultazioni con i partiti. Il Colle durante l’incontro con i democratici ha chiesto di essere il più trasparenti possibile sul contratto e farà lo stesso con il MoVimento 5 Stelle. Le indiscrezioni parlano di vertici tra le parti con Di Maio che – secondo quanto scritto dal Corriere della Sera – avrebbe detto no al contratto presentato da Delrio.
Il M5s vuole l’accordo con il PD
La linea di Di Maio non è condivisa da alcuni esponenti grillini che chiedono di continuare il dialogo con il PD: “Il discorso deve andare avanti senza che le minoranze interne alle varie forze possano farlo saltare”. Per questo il colloquio tra il leader dei grillini e il presidente Mattarella dovrebbe essere decisivo per capire il destino di questa maggioranza giallo-rossa.
Nel weekend – se ci dovessero essere le condizioni – potrebbero avvenire già i primi incontri. Zingaretti o Delrio sono pronti a vedere Di Maio per scrivere un ‘contratto di governo’ da presentare a Mattarella nel secondo giro di consultazioni. In questi colloqui possibili anche i nomi di un premier che sembra essere ‘estraneo’ ai due partiti.
I dubbi di Di Maio
Il possibile accordo con il Partito Democratico non convince completamente Luigi Di Maio. Il vicepremier ha cercato di tenere in piedi fino alla fine l’asse con la Lega anche se alla fine ha dovuto cedere per volere del partito. Il colloquio con Mattarella potrebbe essere deciso per cercare di capire la strada da intraprendere.
Non è da escludere un colloquio con la sinistra per cercare di trovare un accordo che continua ad essere molto complicato per vari motivi.