Matteo Bassetti svela a cosa serve veramente l’aerosol

Matteo Bassetti svela a cosa serve veramente l’aerosol

L’infettivologo Matteo Bassetti smentisce l’efficacia dell’aerosol per raffreddore e influenza. Perché questa pratica è inutile.

L’aerosolterapia è una pratica diffusa nelle case italiane da oltre cinquant’anni, il famosissimo virologo Matteo Bassetti svela tutta la verità sull’aerosol. Fin dagli anni ‘70, molti genitori hanno abituato i propri figli a sedersi davanti all’apparecchio, convinti che i farmaci nebulizzati potessero raggiungere direttamente le vie respiratorie e curare rapidamente raffreddore, sinusite e influenza.

Matteo Bassetti

L’aerosol è davvero utile per raffreddore e influenza?

Tuttavia, questa credenza popolare non trova conferme nelle linee guida scientifiche internazionali. Nonostante l’uso radicato, l’efficacia dell’aerosol per le infezioni respiratorie comuni è stata messa in dubbio da diversi esperti, tra cui Matteo Bassetti, direttore del Dipartimento interregionale delle malattie infettive della Liguria.

Secondo Bassetti, la risposta è chiara: “Fare l’aerosol per il raffreddore, per le forme di sinusite e anche per l’influenza non serve”. L’infettivologo, intervistato da Primocanale, ha spiegato che l’uso dell’aerosol per le infezioni virali è una pratica priva di fondamento scientifico.

Ma allora perché questa abitudine è così diffusa? Bassetti offre una spiegazione: “Quante volte abbiamo messo i nostri bambini davanti alla televisione attaccati al tubo per 10 minuti pensando di risolvere il loro problema?”. Un gesto comune nelle famiglie italiane, che però, secondo gli studi più recenti, non porta alcun beneficio concreto.

Quando l’aerosol ha senso?

Nonostante l’inefficacia per raffreddore e influenza, l’aerosol non è completamente inutile. Esistono alcune condizioni in cui il suo utilizzo è giustificato. “Si può utilizzare in qualche forma asmatica, con lo scopo di dilatare le vie respiratorie, soprattutto dei bambini, e può avere un senso nelle forme di bronchioliti. Lo usano i pazienti con la fibrosi cistica, anche perché aiuta molto a livello respiratorio”, spiega Bassetti.

Ma per le infezioni respiratorie comuni il medico è categorico: “Non ha nessun senso nelle infezioni, quindi non ha senso né nel raffreddore, non ha senso nella sinusite, non ha senso nell’influenza, non ha senso come calmante della tosse”.

Nonostante sia una pratica consolidata in Italia, l’aerosol non rappresenta una cura efficace per le malattie da raffreddamento. Come sottolinea Bassetti, “bisogna cercare tutti insieme di fare un pochino più di chiarezza”. L’invito dell’infettivologo è chiaro: affidarsi solo a trattamenti validati dalla scienza, evitando soluzioni che, per quanto diffuse, non offrono reali benefici.