Matteo Bassetti lancia un allarme sull’influenza aviaria. Quali rischi corre l’Italia? I dettagli su vaccini e casi negli USA.
L’infettivologo Matteo Bassetti ha recentemente lanciato un appello sui social in merito ai rischi dell’influenza aviaria. Il virus H5N1, ha spiegato, sta avanzando rapidamente negli Stati Uniti, dove la California ha dichiarato lo stato di emergenza a causa della diffusione tra i bovini da latte. La situazione appare ancora più critica con il primo caso grave di contagio umano segnalato in Louisiana.
Bassetti ha sottolineato come l’Europa stia prendendo contromisure, ma l’Italia, a suo avviso, sembra in ritardo. “L’influenza aviaria avanza negli Stati Uniti e preoccupa anche l’Europa, che fa incetta di vaccini, tranne l’Italia,” ha dichiarato. Il suo avvertimento è chiaro: è necessario agire per evitare gravi conseguenze. “Errare humanum est….perseverare autem diabolicum.”
Bassetti: lo studio australiano e i rischi per le donne incinte
Bassetti ha anche portato all’attenzione un recente studio condotto dai ricercatori del Murdoch Children’s Research Institute (MCRI) di Melbourne. Questa ricerca, che ha analizzato 1.500 articoli scientifici, ha rilevato dati estremamente preoccupanti: “Hanno analizzato 30 casi di mamme contagiate in gravidanza, 27 delle quali sono decedute. Un dato che, avvertono gli studiosi, indica un tasso di mortalità del 90%,” ha scritto Bassetti.
Il dato sottolinea la pericolosità del virus e il suo potenziale impatto devastante sulla salute pubblica. “Speriamo di non continuare a girarci dall’altra parte. Se dovesse essere un problema sanitario… sarebbe imperdonabile,” ha aggiunto, evidenziando l’importanza di agire tempestivamente.
L’Italia è pronta a reagire?
Mentre gli altri Paesi europei accumulano vaccini e pianificano strategie preventive, l’Italia sembra ancora in una posizione di stallo. Il post di Matteo Bassetti, diventato virale in poche ore, ha aperto un dibattito acceso: molti utenti si sono chiesti se il nostro Paese stia facendo abbastanza per prepararsi.
Le dichiarazioni di Bassetti servono da monito. Ignorare i segnali di allarme potrebbe portare a una crisi sanitaria difficile da gestire. L’infettivologo ha ribadito la necessità di una maggiore attenzione da parte delle istituzioni, per evitare che si ripetano errori già visti in passato.