Il morbillo torna a preoccupare con migliaia di casi, l’infettivologo Bassetti spiega i dati e le cause di questa recrudescenza epidemica.
Il morbillo, una delle malattie esantematiche più contagiose, torna a diffondersi con numeri preoccupanti in Italia e in Europa. Secondo Matteo Bassetti, primario di Malattie infettive al San Martino di Genova, “Entro la fine dell’anno è prevedibile che avremo superato i mille casi. Nel 2023 i contagi erano stati 44. In Europa, con la Romania al primo posto, nel 2024 abbiamo avuto 30mila malati”. Ecco le sue dichiarazioni come riportato da quotidiano.net
Questo incremento segna un ritorno significativo di una malattia che sembrava sotto controllo. L’infettivologo sottolinea che il 2024 è stato “l’anno del morbillo, oltre che della Dengue che ha registrato la peggiore recrudescenza della storia moderna, con focolaio in tutto il mondo”. In Italia, i dati del bollettino ISS indicano che tra il 1° gennaio e il 31 ottobre si sono già registrati 935 casi.
Perché il morbillo è tornato: le cause principali secondo Bassetti
Secondo Bassetti, la principale causa dell’epidemia di morbillo è la diminuzione della copertura vaccinale. “Le ragioni di quest’epidemia mi paiono piuttosto evidenti, era normale aspettarselo. Perché i risultati della campagna denigratoria contro le vaccinazioni non arrivano subito ma dopo due-tre anni”.
Il morbillo è estremamente contagioso: “È la malattia più contagiosa in assoluto tra le esantematiche. Quando perdi 1 o 2 punti percentuali nella copertura vaccinale, li vedi immediatamente”. Secondo l’esperto, i casi attuali riguardano tra il 95 e il 97% di persone non vaccinate o parzialmente vaccinate. “Per essere definiti vaccinati occorre fare due dosi, una sola non è sufficiente. Se un’auto deve avere 4 ruote, non posso farla viaggiare con tre”.
Morbillo: sintomi e fasce di popolazione più colpite
Il picco di casi si registra tra i bambini da 0 a 4 anni, ma anche adolescenti e giovani adulti risultano colpiti. “Il problema di questa malattia è che la gente pensa sia una passeggiata. Purtroppo lo lasciano intendere anche alcuni politici che consigliano i morbillo party. Ma se fai così, 20 si ammalano in modo diciamo tranquillo, 1 in forma grave. Le statistiche ci dicono che 1 adulto su 4 sviluppa complicanze, da polmonari a epatiche a cerebrali. Un bambino su mille muore”.
I sintomi principali del morbillo comprendono l’esantema cutaneo, la febbre e l’enantema, caratterizzato da placche biancastre sul palato. Tuttavia, l’aspetto più importante resta la prevenzione. Come ricorda Bassetti: “Bisognerebbe evitare di avere questi rischi, il morbillo è una malattia prevenibile al 100% con la vaccinazione”.
In un contesto dove i numeri sono tornati a livelli preoccupanti, è essenziale ripristinare la fiducia nei vaccini per garantire una protezione efficace contro questa grave malattia.