Matteo Bassetti sotto protezione dopo le minacce ricevute
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Direttore: Alessandro Plateroti

Minacce a Matteo Bassetti, il primario messo sotto protezione dalla Digos

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Matteo Bassetti messo sotto protezione dopo le minacce ricevute. Indagini in corso.

ROMA – Matteo Bassetti messo sotto protezione dopo le minacce ricevute negli ultimi giorni. A darne notizia è stato lo stesso primario di Malattie Infettive dell’ospedale San Martino di Genova.

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La Digos ha aperto un’indagine per accertare meglio quanto successo e risalire agli autori di questa minaccia. In attesa della chiusura del fascicolo, l’infettivologo dovrà stare sotto vigilanza dinamica. Non una scorta vera, ma una sorveglianza attiva nei confronti dell’infettivologo.

Nessun passo indietro da parte di Bassetti

Nonostante le minacce, Bassetti non ha nessuna intenzione di fare passi indietro e continuare la sua battaglia nella lotta al coronavirus. E’ stato sempre impegnato in prima persona per consentire al Paese di uscire dall’emergenza.

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La condanna di Toti

Immediata la condanna del presidente della Liguria, Giovanni Toti, con un post su Facebook: “Solidarietà all’amico Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie Infettive dell’Ospedale San Martino di Genova, vittima dei soliti leoni da tastiera che sui social, oltre agli insulti, si sono spinti persino alle minacce di morte. Un comportamento inaccettabile, che fa sempre male ma ancora di più stupisce quando è rivolto a chi ci sta aiutando da mesi nella lotta contro il virus ed è colpevole solo di aver sempre espresso chiaramente il proprio pensiero. Forza Matteo, sono certo che le minacce non fermeranno il tuo lavoro e la tua grande professionalità“.

Solidarietà all’amico Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie Infettive dell’Ospedale San Martino di…

Pubblicato da Giovanni Toti su Martedì 2 febbraio 2021

Chi è Matteo Bassetti

Matteo Bassetti è sempre stato in prima linea nella lotta al coronavirus. Una posizione diversa da quella del Comitato tecnico-scientifico, soprattutto durante la seconda ondata.

Proprio queste posizioni potrebbero aver portato alle minacce sui social. La Digos ha messo sotto protezione l’infettivologo fino al termine dell’indagine. Non sarà semplice risalire ai responsabili di questi gesti.

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 13:05

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