Matteo Renzi attacca Giorgia Meloni: "non è stata in grado di incidere"
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Matteo Renzi attacca Giorgia Meloni: “non è stata in grado di incidere”

Giorgia Meloni in aula

Matteo Renzi attacca Giorgia Meloni, affermando che la sua leadership è in declino e che i suoi alleati la stanno abbandonando.

Matteo Renzi torna sulla scena politica con forza, puntando il dito contro Giorgia Meloni e dichiarando che la sua discesa è ormai iniziata.

Da Londra, dove collabora con il Tony Blair Global Institute, il leader di Italia Viva ha espresso la sua convinzione che la politica deve prevalere sul populismo. “Mai come in questi giorni sono convinto dell’importanza della politica contro il populismo“, scrive Renzi nella sua e-news, sottolineando che il governo Meloni sta perdendo terreno e supporto, sia a livello nazionale che internazionale.

MATTEO RENZI
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Renzi: “Meloni abbandonata dai suoi alleati”

Renzi critica la gestione della Meloni, affermando che i suoi alleati la stanno abbandonando a causa della sua incapacità di guidare efficacemente i conservatori in Europa. “Lo vediamo dal fatto che i suoi alleati la stanno abbandonando in Europa perché la sua leadership dei conservatori non è stata in grado di incidere“, ribadisce Renzi. Questa situazione ha portato l’Italia a non ottenere nessuno dei ruoli di rilievo cui aspirava a livello europeo, lasciando il paese in una posizione debole.

Il richiamo alla politica adulta di Renzi

Renzi non si limita a criticare Meloni, ma estende la sua analisi ai leader del centrosinistra, esortandoli a fare politica in modo adulto e responsabile. “Fare politica significa fare proposte credibili e riformiste. E significa farlo da adulti“, afferma, citando il leader socialista Glucksmann. Renzi evidenzia come il successo di Starmer in Gran Bretagna e di Macron in Francia sia dovuto alla capacità di fare politica matura e tattica, non lasciandosi condizionare da antipatie personali.

In particolare, Renzi critica la strategia dei veti adottata da alcuni esponenti del centrosinistra, come Enrico Letta e Carlo Calenda, accusandoli di aver favorito l’ascesa degli avversari politici. “Chi si preoccupa dei veti e non dei voti fa un favore agli avversari“, ammonisce Renzi, sottolineando che questa mentalità ha portato alla vittoria dei sovranisti e degli anti-Nato.

Renzi conclude ribadendo la necessità di una politica che aumenti il potere d’acquisto delle famiglie italiane, evidenziando il fallimento del governo Meloni su questo fronte. “Il Governo ha un problema con i conti pubblici. Si stanno rimangiando tutte le cose che avevano promesso. Ma soprattutto non trovano i soldi per tagliare le tasse al ceto medio. Questo è il vero dramma del nostro tempo, il salario della classe media“, conclude Renzi.

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ultimo aggiornamento: 11 Luglio 2024 13:27

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