A Otto e mezzo su La7, Matteo Renzi ha criticato Salvini per aver definito i dazi un’opportunità, e Meloni per il suo rapporto con gli USA. Ecco cosa ha detto.
I dazi commerciali sono strumenti con cui gli Stati mirano a proteggere la produzione interna tassando le importazioni, questo Matteo Renzi lo sa. Questo meccanismo, però, ha spesso un effetto boomerang, generando tensioni economiche e diplomatiche, nonché ricadute sui settori export-oriented. L’Italia, ad esempio, potrebbe vedere colpiti comparti strategici come l’agroalimentare, la meccanica e la moda.
In questo scenario già complesso, le dichiarazioni politiche interne acquisiscono un peso specifico importante, influenzando la percezione internazionale e le eventuali risposte di politica economica.

Le posizioni di Meloni e Salvini nell’occhio del ciclone
Negli ultimi giorni, la questione dei dazi è tornata al centro del dibattito politico. Durante la trasmissione Otto e mezzo su La7, Matteo Renzi ha lanciato un duro attacco contro Giorgia Meloni e Matteo Salvini, criticando le loro posizioni in materia. Le sue parole sono state tutt’altro che concilianti.
“Colpisce il rapporto di Meloni con gli americani, che sintetizzerei con ‘bacio della pantofola’. È talmente forte come portavoce dell’Europa che è l’unica che Trump non si è filato. Trump ha invitato l’inglese, l’israeliano, l’indiano, persino l’irlandese, sembra una barzelletta. E Meloni è l’unica che non ha nemmeno chiamato.”
Con questo passaggio, Renzi ha ironizzato sul mancato riconoscimento di Giorgia Meloni da parte dell’ex presidente americano Donald Trump, mettendo in dubbio la sua reale influenza in campo internazionale.
Ma è su Salvini che arriva la critica più dura:
“Il problema è che andrebbe a riportargli la linea di Salvini, che ha detto che i dazi sono una grande opportunità per questo Paese. Ricoverate Salvini, perché uno che dice una cosa del genere non sta bene. I dazi sono una sciagura, si può dire oppure no?”
L’appello a una visione realistica sui dazi
Concludendo il suo intervento, Renzi ha voluto lanciare un chiaro messaggio: la posizione di Salvini sui dazi non è solo economicamente infondata, ma anche potenzialmente dannosa per l’interesse nazionale. Le sue parole – provocatorie, ma dirette – intendono scuotere il dibattito pubblico su una questione che rischia di compromettere la competitività dell’Italia sui mercati internazionali.