Attentato a Maurizio Costanzo, Matteo Renzi difende Silvio Berlusconi: “Responsabile delle stragi mafiose? La cosa mi lascia attonito…”.
Matteo Renzi difende Berlusconi definendo un’offesa alla credibilità delle istituzioni le accuse a carico del Cavaliere, indicato come possibili mandante occulto dell’attentato a Maurizio Costanzo.
Attentato a Maurizio Costanzo, indagato Silvio Berlusconi
La Procura di Firenze, come emerso negli ultimi giorni, ha riaperto il fascicolo sulle stragi di Mafia dei primi anni Novanta. Nel registro degli indagati c’è anche il nome di Silvio Berlusconi, come comunicato alle autorità giudiziarie di Palermo che stanno seguendo il caso Stato-Mafia. L’ex presidente del Consiglio sarebbe stato accostato anche all’attentato contro Maurizio Costanzo, di cui sarebbe stato il mandante.
Matteo Renzi: “Sostenere senza uno straccio di prova che sia il mandante dell’attentato contro Maurizio Costanzo significa fare un pessimo servizio alla credibilità delle Istituzioni”
Con un lungo post condiviso sulla propria pagina Facebook, Matteo Renzi ha preso le difese di Silvio Berlusconi facendo sapere di non credere in un coinvolgimento del leader di Forza Italia nelle stragi mafiose del 93.
“Ho sempre detto che rispetto i magistrati e aspetto le sentenze definitive, quella della Cassazione. Confermo questo giudizio. Ma vedere che qualche magistrato della procura della mia città da anni indaghi sull’ipotesi che Berlusconi sia responsabile persino delle stragi mafiose o dell’attentato a Maurizio Costanzo mi lascia attonito“.
“A differenza di quanto scrivono taluni giornali non ho mai governato con Berlusconi e mai Forza Italia ha votato la fiducia al mio governo (a tutti gli altri si, a me no): dunque posso parlare libero, da avversario politico. Berlusconi va criticato e contrastato sul piano della politica. Ma sostenere 25 anni dopo, senza uno straccio di prova, che egli sia il mandante dell’attentato mafioso contro Maurizio Costanzo significa fare un pessimo servizio alla credibilità delle Istituzioni italiane. Di tutte le Istituzioni”.