Matteo Renzi: i misteriosi affari in Russia, tra petrolio, gas e assicurazioni

Matteo Renzi: i misteriosi affari in Russia, tra petrolio, gas e assicurazioni

I dettagli degli affari di Matteo Renzi, dai legami con oligarchi russi come Sechin e Mikhelson, ai controversi incontri con figure.

Gli affari internazionali tra Matteo Renzi, Marco Carrai e il mondo oligarchico russo continuano a suscitare interesse e indagini. Documenti della Guardia di Finanza, ora nelle mani del Copasir, rivelano una fitta rete di contatti e proposte commerciali che legano l’ex presidente del Consiglio e Carrai a figure di spicco della Russia, tra cui Igor Sechin, influente oligarca e proprietario del gigante petrolifero Rosneft.

Matteo Renzi

Intrighi e affari internazionali

Dal 2014, quando Carrai suggerì a Renzi di contattare Sechin, fino al 2019, si sono succedute varie operazioni di business che vedono protagonisti i due italiani e numerosi attori internazionali. Tra questi, l’investimento in compagnie di rilievo come Autostrade per l’Italia, Pirelli e la società israeliana di cyber sicurezza Cyesec. Significativa è anche la menzione di un “accordo commerciale opportuno” con Novatek, compagnia di gas russa di Leonid Mikhelson, delineato in un memo in preparazione a un viaggio in Qatar.

La rete di relazioni di Carrai

Il Fatto Quotidiano svela che nel 2015, un funzionario della Presidenza del Consiglio contattò Carrai per discutere di un incontro tra Renzi e Vincenzo Trani, un imprenditore vicino al Cremlino. Trani, noto per il suo tentativo di importare in Italia il vaccino Sputnik, è figura chiave in questa rete di relazioni che interseca la politica e gli affari internazionali.

Nonostante non ricoprisse ruoli ufficiali nel governo Renzi, Carrai ha svolto un ruolo fondamentale nelle relazioni con la Russia, un’influenza che si è protratta anche dopo la fine del mandato di Renzi. Nel 2021, Renzi entrò nel Cda di Delimobil, società di Trani che opera nel settore del car sharing, consolidando ulteriormente questi legami.

Questi sviluppi sollevano interrogativi sulla natura e l’estensione delle relazioni italo-russe nel contesto degli affari internazionali. La documentazione acquisita dal Copasir sarà cruciale per chiarire la portata e l’implicazione di questi rapporti, soprattutto in un periodo storico in cui le relazioni con la Russia sono sotto intensa osservazione a livello globale.