Salvini: Lotta alla mafia è ragione di vita. L’Anpi attacca: Non vuole celebrare la Resistenza

Salvini: Lotta alla mafia è ragione di vita. L’Anpi attacca: Non vuole celebrare la Resistenza

Matteo Salvini a Corleone: La lotta alla mafia è la nostra ragione di vita. Ma l’Anpi attacca: Manifestare per qualcos’altro è illegittimo.

Non sono mancate polemiche anche in occasione delle celebrazioni del 25 aprile, quando Matteo Salvini ha deciso di disertare gli impegni istituzionali all’Altare della Patria e alle Fosse Ardeatine per recarsi, come preannunciato a Corleone, dove ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione di un commissariato di Polizia.

Matteo Salvini a Corleone: Lotta alla mafia è la nostra ragione di vita

Parlando in occasione della cerimonia di inaugurazione del commissariato di Polizia, Matteo Salvini ha voluto spiegare il senso della sua presenza in un giorno storicamente e ideologicamente così importante per l’Italia.

“Mi piacerebbe che quella di oggi fosse una giornata di unione e rispetto, […], la lotta a camorra, ‘ndrangheta e mafia è la nostra ragione di vita”.

Di seguito il video con l’intervento di Matteo Salvini a Corleone

Polemiche su Matteo Salvini

La scelta del ministro dell’Interno ha scatenato le polemiche delle opposizioni politiche, degli intellettuali come Roberto Saviano (durissimo il suo attacco su Repubblica) ma anche all’interno della stessa maggioranza di governo, dove Luigi Di Maio e il premier Conte hanno voluto prendere le distanze dalla posizione di Salvini.

L’Anpi attacca: Salvini non vuole festeggiare la Resistenza

Tra le voci critiche non poteva mancare quella dell’Anpi, che ha sottolineato come la scelta di Salvini di spostare l’attenzione dal significato originario della festa della Liberazione sia un fatto gravissimo.

“Oggi manifestare per qualcosa d’altro è illegittimo, significa non voler celebrare la resistenza”, hanno fatto sapere dall’Anpi con un chiaro riferimento alla visita di Matteo Salvini in Sicilia.

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