Matteo Salvini spara a zero: “La legge salva casa non c’entra nulla”

Matteo Salvini spara a zero: “La legge salva casa non c’entra nulla”

Le dichiarazioni di Matteo Salvini a Bari: sfide, strategie del centrodestra e la visione per il futuro di Bari e della Puglia.

Bari emerge come fulcro della scena politica italiana, con le prossime elezioni comunali e gli scandali che coinvolgono il Partito Democratico (PD), Matteo Salvini, Vicepremier e leader della Lega, ha approfittato di questa occasione per delineare le sue visioni e strategie.

Matteo Salvini

L’analisi di Salvini

Durante l’evento ‘Volare Italia’, Salvini ha evidenziato l’impegno del centrodestra nel rinnovare la leadership locale. “Come Lega offriamo al centrodestra nomi di assoluto livello e poi c’è una squadra, lavoreremo di squadra. Stiamo lavorando come Lega e come centrodestra per dare la possibilità di cambiare dopo tanti anni di Michele Emiliano e di Antonio Decaro sia in Comune sia successivamente in Regione“, ha affermato Salvini.

Ha poi aggiunto: “Mi sembra che la parabola del Pd di Emiliano e di Decaro stia politicamente finendo, se le stanno dando di santa ragione. Pd e Movimento 5 Stelle si insultano un giorno sì e un giorno no“, criticando la gestione politica avversaria e sottolineando la disunità e i conflitti interni che la affliggono. Come riportato da liberoquotidiano.it

Le priorità del centrodestra per Bari e la Puglia

Salvini ha poi delineato gli obiettivi principali per la città e la regione: “Sono qua a Bari per parlare di lavoro, di bellezza, di turismo, di cultura, di Sud che cresce, di infrastrutture che stiamo portando dopo anni di lontananza della politica romana“, ha spiegato, mettendo in luce i settori chiave per il rilancio del Sud. Ha espressamente evitato di commentare le questioni legali che coinvolgono la sinistra, concentrandosi invece sulle proprie proposte positive.

Inoltre, ha toccato la questione del salva-casa, difendendo la proposta di mini-sanatoria che avrebbe l’obiettivo di aiutare milioni di famiglie italiane. “La legge salva casa non c’entra nulla con il Superbonus e non c’entra con le ville abusive“, ha precisato Salvini, rispondendo alle critiche che la descrivono come una mossa elettorale poco etica. Come riferito da liberoquotidiano.it