Matteo Salvini al Corriere della Sera: “Dopo sabato tutti, anche i palazzi, hanno capito dove sta la maggioranza di governo”.
Intervenuto ai microfoni de il Corriere della Sera, Matteo Salvini ha parlato del nuovo Centrodestra nato a Roma e del futuro del governo giallorosso.
L’intervista di Matteo Salvini al Corriere della Sera
Nella prima parte della sua intervista Matteo Salvini ha parlato della manifestazione del Centrodestra in piazza San Giovanni, alla quale hanno preso parte centinaia di migliaia di persone.
“Sabato è stata una di quelle date che cambiano un’epoca. È davvero nata la Coalizione degli italiani. Dopo mesi di chiacchiere penso che tutta Italia e persino i palazzi della politica abbiano capito dove sta la maggioranza del consenso“.
Salvini, “La maggioranza degli italiani era in piazza, sfido tutti a replicare la nostra manifestazione”
Il leader della Lega ha poi parlato del governo giallorosso, definito errato nella forma e nella sostanza.
“Un governo che è corretto nella forma, non nella sostanza. La maggioranza degli italiani era quella in piazza. Sfido chiunque nella maggioranza a replicare la nostra manifestazione. Renzi si chiude alla Leopolda, Zingaretti nel suo giro in Umbria ha fatto 37 persone a Città di Castello e 30 a Norcia, Di Maio non fa comizi. Per il governo, è solo questione di tempo”.
Salvini ha poi fotografato la situazione di un governo messo in difficoltà dalla manovra economica.
“Io vedo che dopo due mesi Di Maio attacca Conte, Renzi attacca Zingaretti e Zingaretti si attacca al tram. A me non fa piacere, perché in ballo ci sono le partite Iva, Quota 100, i conti correnti… stanno scherzando con la vita degli italiani”.
Attaccando Matteo Renzi, con il quale ha avuto uno storico dibattito televisivo, il leader della Lega ha voluto mandare un messaggio anche al Presidente Mattarella.
“Renzi oggi ha ribadito lo scopo del governo: mandare a casa Salvini e occupare il Quirinale. Secondo me è scandaloso, se io fossi in Mattarella… va bene il silenzio, ma mi pare che la maggioranza stia esagerando. Anche sulla questione dei Servizi, sull’assenza di chiarimenti da parte di Conte… Ripeto: non sorrido perché stanno preparando una manovra di quelle da far invidia a Visco”.
“Conte si è rivelato per quello che è, lui pensa a pettinarsi”
E nel corso dell’intervista al Corriere della Sera non poteva mancare un affondo al Premier Giuseppe Conte per le sue frasi sul voto in Umbria.
“Beh, domenica avremo un primo test di rilevanza nazionale. Devo dire che Conte si è rivelato per… quello che è. Lui pensa a pettinarsi. Quando ha detto che il voto umbro non è così rilevante perché l’Umbria ha gli abitanti della Provincia di Lecce… Una cosa squallida. Comunque, l’Umbria è dove la sinistra ha governato per 50 anni e dove oggi esordisce l’alleanza Pd-M5S. Secondo me sarà molto interessante. E credo che subito dopo ci saranno novità”.
