Governo, Matteo Salvini spazientito dai 'No' di Luigi Di Maio
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Direttore: Alessandro Plateroti

Elezioni anticipate, riparte il conto alla rovescia

Matteo Salvini

Slitta il Cdm, Salvini spazientito dai no di Di Maio e del Movimento Cinque Stelle: “Se si va avanti a forza di no traggo le conseguenze”

Ora Matteo Salvini è spazientito dai no di Luigi Di Maio. La questione economica e la trattativa con l’Ue per evitare la procedura ha portato a una frattura tra Lega e MoVimento Cinque Stelle. Il premier Conte, insieme con il Ministro Giovanni Tria, guardano con preoccupazione ai due litiganti consapevoli del fatto che servirà la piena collaborazione di tutti per far quadrare i conti in vista della prossima manovra economica.

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Giuseppe Conte Matteo Salvini Luigi Di Maio
Roma 05/06/2018 – Senato della Repubblica voto di fiducia al nuovo Governo / foto Samantha Zucchi/Insidefoto/Image nella foto: Giuseppe Conte-Luigi Di Maio-Matteo Salvini

Giuseppe Conte rinvia il Cdm per approfittare del G20 e del Consiglio Straordinario Ue. Matteo Salvini e Di Maio ai ferri corti

Lo stesso premier ha deciso di rinviare il Consiglio dei Ministri per provare ad approfittare del prossimo G20 e poi del Consiglio europeo straordinario per rilanciare la posizione dell’Italia rassicurando gli alleati europei. Lo scopo sarebbe quello di rinviare ulteriormente la resa dei conti con Bruxelles al prossimo autunno.

Tensioni tra Lega e Movimento Cinque Stelle

E mentre Conte continua a coltivare il campo della diplomazia, l’alleanza tra Lega e Movimento Cinque Stelle continua a vacillare in maniera preoccupante.

Lauigi Di Maio e Matteo Salvini
Roma 01/06/2018 – giuramento Governo Italiano / foto Insidefoto/Image nella foto: Luigi Di Maio-Matteo Salvini

Matteo Salvini: “Di Maio è persona seria ma se si va avanti a forza di no…”

Intervenuto ai microfoni di Porta a Porta, Matteo Salvini ha lanciato un nuovo ultimatum al MoVimento Cinque Stelle facendo sapere che se dovessero continuare i no ad oltranza da parte dei pentastellati sarebbe obbligato a trarre le conclusioni e le conseguenze.

“Nel M5S c’è fibrillazione, Di Battista, Casaleggio e Grillo vanno e vengono, ma Di Maio è persona seria e quel che abbiamo scritto nel contratto lo faremo. Vado oltre la mia convenienza personale e della Lega e vado avanti, ma se nelle prossime settimane si va avanti a furia di no, ne trarrei le conseguenze”.

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ultimo aggiornamento: 27 Giugno 2019 8:49

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